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Rubini e Crispiani (Sel):'Il Pergolesi resiste grazie alla tenacia di studenti e professori. Stanziamento immediato di 100mila euro'

Francesco Rubini 1' di lettura Ancona 26/02/2014 - "Malgrado il decreto di ripartizione emanato dall'ex ministro Carrozza, il comune di Ancona continua a non erogare i cento mila euro promessi". Così Francesco Rubini e Stefano Crispiani.

L'Istituto Pergolesi di Ancona ha avviato le proprie lezioni ancora una volta senza fondi e grazie solo ed esclusivamente alla tenacia di professori ed alunni. Un impegno portato avanti gratuitamente anche dalla Camilletti che, nonostante tutto, vuole tutelare e preservare un istituto che la città di Ancona non deve perdere.

La questione, nel merito, è sostanzialmente una: il Comune, nonostante un decreto di ripartizione già avviato, aspetta l'arrivo della liquidità, dimostrando una diffidenza nei confronti del Governo inopportuna, in un momento di crisi profonda dell'istituto. Un gioco al massacro di cui, come sempre, ne fanno le spese coloro che, invece, dovrebbero essere tutelati.

L'amministrazione Mancinelli costringe,dunque, i dipendenti dell'Istituto a lavorare ancora una volta gratis, sancendo di fatto la morte del Pergolesi e non garantendo un'adeguata tutela agli studenti che hanno scelto la nostra città per la propria formazione artistico-culturale. Al Sindaco e alla sua giunta, concludono i consiglieri di SEL Ancona Bene Comune, "chiediamo lo stanziamento immediato dei 100 mila euro deliberati dalla maggioranza in consiglio, così da poter garantire la retribuzione dovuta a chi da mesi lavora senza ricevere compenso."


da Francesco Rubini

Consigliere comunale SeL Ancona Bene Comune





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-02-2014 alle 16:32 sul giornale del 27 febbraio 2014 - 995 letture

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