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Dehors, Sindaco ed Ass. Sediari incontrano la Soprintendenza: 'Si ipotizza l'anticipo dell'apertura al 15 marzo'

Durante l'incontro, già anticipato nella mattina di mercoledì dal Vicesindaco Sediari, si è arrivati alla condivisione di diversi obiettivi. In primis definire la compatibilità della tutela del bene storico-monumentale della Fontana del Calamo con le diverse modalità della fruizione pubblica. Risultato questo da raggiungere non utilizzando la leva dell'estensione temporale dei permessi, ma, invece, i diversi strumenti dalla tipologia dei materiali, alla collocazione e distribuzione spaziale degli elementi di arredo, al fine di consentirne così una permanenza temporale e continuativa.
In secondo luogo la necessità di concordare tipologie di arredo simili, ma allo stesso tempo differenziate per evitare l'omologazione eccessiva e generalizzata. Obiettivo questo da perseguire anche nelle altre piazze storiche della città come: Piazza del Plebiscito (del Papa), Piazza S. Francesco, Piazza Stracca, Piazza della Repubblica (del Teatro), Piazza Roma, Corso Mazzini, Corso Garibaldi.
Non ultimo costruire e definire il progetto insieme alle categorie e agli operatori coinvolgendo Soprintendenza e Comune. Un progetto che parta dalle attrezzature esistenti e da definire entro luglio di quest’anno e da attuare entro ottobre, così da poter consentire la prosecuzione oltre ottobre della permanenza dei dehors.
Per avviare il percorso delineato la Soprintendenza è disponibile ad ipotizzare l’anticipazione dell’apertura dei dehors stessi al 15 marzo. "Ha vinto l’intelligenza delle istituzioni - dicono da Soprintendenza e Comune - capaci di non farsi condizionare dalle sterili polemiche, ma dimostrando, al contrario, la capacità di conciliare tutela e fruizione pubblica degli spazi".

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