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comunicato stampa
'Un anno fa il mio primo giorno in Parlamento'. Il punto dell'On. Lodolini

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onorevole lodolini
"Sembra ieri ma è già passato un anno dal mio primo giorno in Parlamento. Tante le emozioni". Così l'On. Emanuele Lodolini commenta la sua esperienza da parlamentare anconetano in questo suo primo anno.

Un anno ad alta intensità, così Lodolini lo definisce, una prima fase della legislatura particolarmente intensa e complessa nel corso della quale Lodolini è entrato anche in Direzione nazionale. Unico renziano doc della provincia eletto in direzione, chiamato proprio in quota Renzi, non come Areadem l'area di riferimento di Franceschini che pur al Congresso aveva sostenuto Renzi. "Ho cercato e cercheró sempre di mantenere fede a quanto avevo promesso: svolgere con disciplina e onore quello che per me è un servizio al Paese e al territorio, metterci Il massimo impegno con l'umiltà di sempre e, infine, rimanere me stesso nonostante le vertigini che, se non hai solide radici, l'esperienza parlamentare puó dare. Sono stato nel Palazzo ma anche fuori dal Palazzo per raccontare e rendicontare il mio impegno. A Montecitorio non ci sono andato solo io, ci siamo andati INSIEME.

Ringrazio tutti per l'affetto, i consigli, i suggerimenti le discussioni anche le critiche utili a migliorarsi". Così prosegue Questo il bilancio in questo anno. 101 proposte di legge (2 come primo firmatario), 188 mendamenti ai disegni di legge e 52 tra mozioni, interpellanze, ordini del giorno e 77 interrogazioni. Sono i numeri del primo anno di attività dell’on. Emanuele Lodolini.

Sono numeri e dati relativi al lavoro come parlamentare e membro della Commissione Finanze. Lodolini è anche componente della Commissione Bicamerale per gli Affari regionali. Interpellanze e interrogazioni hanno riguardato varie tematiche: le principali vertenze occupazionali nel territorio, le infrastrutture (porto-aeroporto-Interporto e relativi collegamenti), istruzione, sanità ma anche il maltempo e l'erosione costiera. L'approvazione di misure finalizzate alla crescita e allo sviluppo, in un contesto di crisi economica e finanziaria che sta inevitabilmente condizionando l’azione del governo e del Parlamento. "Abbiamo fatto cose importanti in questo anno, per il Paese, ma comunque insufficienti" commenta Lodolini.

"Ora, con Matteo Renzi, si è aperta una fase nuova. Gli impegni chiari, fuor di burocratese, ci hanno trasmesso una sensazione di concretezza e cambiamento. "

La riforma della PA e gli interventi presentati, dal tetto agli stipendi pubblici alle dichiarazioni precompilate, agli interventi di semplificazione uniti alle Riforme Istituzionali annunciate e alla riforma del CNEL, dallo sblocco dei debiti pubblici e le risorse per le imprese, agli investimenti in scuole, manutenzione ambientale e casa dicono di una volontà di agire subito. E ancora. Il pacchetto di interventi che da tempo aspettavamo, sulla riduzione di imposte sul lavoro e sulle imprese e sullo spostamento sulle rendite finanziarie. Così come la riduzione del costo dell’energia e la semplificazione delle regole sui contratti, rappresentano veramente, insieme alle risorse sulla ricerca e per le imprese sociali, quella svolta buona che tutti vogliamo contribuire a imprimere alla nostra storia.



onorevole lodolini