contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > ATTUALITA'

comunicato stampa
Progetto “Open Ancona”, Porto: Gnocchini 'Di fronte ad una svolta storica per la nostra città'

1' di lettura
1130

Marco Gnocchini, Udc
"Siamo di fronte ad una svolta storica per la nostra città che dimostra la lungimiranza nell’indicazione politica e amministrativa di un’Autority portuale che pensa al futuro della città e agli interessi del territorio". Così il Presidente della Commissione porto del Comune di Ancona, Marco Gnocchini.

Il progetto di riordino dell’aree portuali, frutto di sinergie tra comune e autorità portuale, rappresenta un’occasione unica di sviluppo e per ridisegnare il water front dello scalo dorico dotandolo di uno straordinario appeal di livello internazionale che rilanci l'immagine della città e la sua attrattività turistica. Se si resta su un territorio unitario di programmazione porto-città, come quello inaugurato dall’Amministrazione Mancinelli e dall’Autority Giampieri, si potranno trovare, attraverso processi di collaborazione, soluzioni sugli spazi di interesse reciproco con enormi benefici per il capoluogo dorico. Oltre alle opportunità che ci si prospettano a medio e più lungo termine, è necessario che anche nell’immediato, per i servizi minori necessari alle infrastrutture portuali, vengano tenute nella massima considerazioni le aziende del territorio e venga ulteriormente sviluppato l’indotto commerciale e occupazionale.

La crisi di un certo modello industriale di porto elaborato negli ultimi decenni del secolo scorso sta ad indicare che quelle scelte e quelle strategie di sviluppo vanno ripensate cercando di puntare su traffici e movimentazioni che portino lavoro a ricchezza al territorio e che siano di minor impatto sociale ed ambientale.

Per questi grandi progetti lavoreremo tutti insieme senza più quello sguardo miope rivolto all’incasso immediato che ha caratterizzato le precedenti amministrazioni, per il futuro del territorio e delle nuove generazioni. Perché le amministrazioni passano ma le città restano.



Marco Gnocchini, Udc