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Anche Confindustria Ancona ha contribuito alla ricostruzione dell'Emilia

Casali e Schittone, Confinsutria Ancona in Emilia 3' di lettura Ancona 08/04/2014 - Anche Confindustria Ancona ha fatto parte dei sostenitori del progetto Casainsieme, la nuova residenza per anziani realizzata a San Felice sul Panaro, una delle zone maggiormente colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna del 2012. 700 mila euro la cifra raccolta da Confindustria Modena e dal gruppo Giovani Imprenditori, che hanno potuto contare sul sostegno di tantissime aziende e anche delle altre associazioni industriali che fanno parte del Club del 15, sodalizio tra le associazioni delle province più industrializzate d’Italia, di cui Confindustria Ancona è socio fondatore.

Un progetto realizzato in tempi record, appena sei mesi dalla posa della prima pietra per 6 unità abitative da 50 metri quadri ciascuna, ognuna pensato per ospitare 2 persone, completamente antisismiche ed ecosostenibili. Il progetto Casainsieme è la testimonianza di come l’impresa svolga un ruolo essenziale sul territorio, non solo economico ma anche sociale, che si estrinseca facendo crescere l’economia e generando posti di lavoro, ma anche alleviando le sofferenze delle persone.

Alberto Ribolla, presidente di Confindustria Lombardia e coordinatore del Club dei 15 durante l’inaugurazione ha sottolineato come “Come Confindustria ci siamo impegnati da subito per sostenere le imprese in difficolta, ma senza dimenticarci delle persone, in particolare delle fasce più deboli come gli anziani. Siamo convinti che l'impegno a fare bene e la generosità verso la comunità sono valori essenziali del sistema confindustriale”.

“Il nostro contributo al progetto Casainsieme – dice Giuseppe Casali, che era Presidente di Confindustria Ancona quando fu presa la decisione di supportare l’iniziativa e che ha era presente il 2 aprile all’inaugurazione della struttura modenese insieme al Direttore Filippo Schittone - rientra nella nostra ferma convinzione che gli imprenditori e le imprese debbano avere sempre una particolare sensibilità e attenzione al sociale.

L’impegno di Confindustria Ancona, che ho presieduto negli anni dal 2009 al 2013, nasce da lontano quando sotto la presidenza Fiorini l’associazione si fece promotrice della ricostruzione della scuola Allegretto di Nuzio a Fabriano a seguito del terremoto del ’97 e quando, sempre attraverso il Club del 15, decise di dare sostegno alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Aquila.”

“Ma non possiamo non citare l’impegno nel sociale sul nostro territorio attraverso Confamily - aggiunge Casali in qualità del presidente della onlus nata in seno a Confindustria Ancona che ha come obiettivo di aiutare le famiglie in difficoltà sul territorio provinciale. Quasi 40.000 euro raccolti nel 2013 che ci hanno consentito di aiutare 39 famiglie del nostro territorio che stanno in questo momento soffrendo più di altri la difficile crisi economica. Sappiamo bene che non è e non può essere la sola risposta, ma riteniamo altresì che Confamily possa migliorare un po’ la vita delle persone in stato di difficoltà. Stiamo lavorando anche quest’anno, in attesa dei fondi derivati dal 5 per mille e grazie ai contributi di aziende e privati che stanno arrivando per poter continuare a supportare le famiglie in difficoltà”.


   

da Confindustria Ancona






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-04-2014 alle 22:18 sul giornale del 09 aprile 2014 - 1462 letture

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