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comunicato stampa
L'ass. alle politiche sociali Capogrossi al meeting internazionale rete città sane

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Presentando i Giochi della Gioventù della Macroregione Adriatico Ionica l’assessore alle Politiche Sociali e alla Sanità, Emma Capogrossi ha rappresentato Ancona, che ricopre anche il ruolo di vicepresidente, al dodicesimo Meeting nazionale della Rete Italiana Città Sane – OMS che quest'anno era dedicato alla resilienza delle comunità per promuovere la salute, uno dei temi prioritari individuati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per la fase di lavoro 2014-2018 e svoltosi a Molfetta sabato scorso.

“Far parte della Rete significa assumersi degli impegni a livello locale, nei confronti dei propri cittadini. Vivere la Rete arricchisce di esperienza e di idee sia i tecnici che gli amministratori, punto di riferimento della loro città nella gestione della salute pubblica, sia le città stesse. Significa anche entrare a fare parte di un network che valorizza l'apporto di ogni membro e lo condivide con gli altri, che premia le esperienze positive sviluppate a livello locale, dà loro visibilità, e le utilizza per aumentare il know-how comune.

Essere nella Rete significa anche guardare più in là dei propri confini, e poter contare su un network italiano ed europeo impegnato nella promozione della salute” ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali, Emma Capogrossi. Sono circa 70 le città italiane che fanno parte della Rete e comprendono grossi comuni come Milano, Torino, Palermo, Genova, Venezia, Modena, ma anche piccoli comuni come Sacile, Aviano, Casalecchio, Terlizzi..... Ancona, che con il proprio Ufficio Città Sane vanta una lunga esperienza e che sul fronte della resilienza ha posto in essere diverse iniziative in differenti ambiti, ha presentato quale buona pratica quella derivante dall’evento in programma per giugno degli Youth Games.

Esso rappresenta per i ragazzi della Macroregione una importante opportunità perché avranno soprattutto l’occasione di incontrarsi per la prima volta come membri di una comunità che sta nascendo: entro il 2014 infatti, in concomitanza con il semestre di presidenza italiana in Europa, sarà definitivamente approvata la Macroregione Adriatico Ionica.

L’assessore Capogrossi ha sottolineato come “Adriatic and Ionian Macroregion Youth Games” sia un’iniziativa che parte dal basso, e come abbia l’obiettivo, attraverso il linguaggio universale dello sport, di favorire la conoscenza tra loro dei giovani delle varie nazioni, di aumentare la consapevolezza e il senso di appartenenza dei cittadini (giovani e studenti), delle aggregazioni di base (associazioni sportive), delle autonomie locali (città, istituzioni scolastiche) alla comunità adriatica di domani. Questa rappresenta un’efficace strategia per promuovere la resilienza di una comunità, intesa come capacità di adattamento alle nuove realtà. Così si vuole implementare una buona pratica, riproponibile annualmente nei vari Stati membri della Macroregione. Il meeting di Molfetta ha quindi rappresentato un momento di riflessione sui beni comuni, sulle comunità che devono aprirsi a nuovi ragionamenti condivisi sui consumi, sulla qualità dell'ambiente, sulla sostenibilità energetica, sul consumo del suolo, nell'ottica dell'adattamento alle condizioni avverse, ma soprattutto della prevenzione e del cambiamento, con lo scopo di costruire percorsi solidi di promozione della salute dell’intera comunità.