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comunicato stampa
8 per mille, Uaar Ancona: 'Presto un uso più laico'. L'appello ai sindaci

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8 per mille
Campagna UAAR “Occhiopermille”: presto un uso più laico dell'8 per mille. Un invito a tutti i Sindaci dei comuni della Provincia di Ancona.

Ogni anno più di un miliardo di euro esce dalla casse dello Stato con il meccanismo dell’8 per mille, che l’UAAR - Unione Atei Agnostici Razionalisti - sin dalla sua nascita, è determinata a voler eliminare: principale beneficiaria è la Chiesa cattolica che con il 37% delle firme si aggiudica l’82% dei fondi, in virtù del meccanismo per cui le quote non espresse - quelle che non vengono destinate, perché il contribuente non firma né per lo Stato né per una delle confessioni religiose che ha accesso ai fondi - sono comunque ripartite in proporzione alle firme ottenute.

Non solo: in passato anche una parte consistente dell’8 per mille destinato allo Stato è finito, di fatto, nelle casse della Chiesa cattolica, perché utilizzato per il restauro di chiese ed immobili ecclesiastici (alla voce “beni culturali”) oppure devoluto ad associazioni e organizzazioni non governative di matrice cattolica impegnate in “interventi per la fame del mondo” o per i rifugiati. In questi giorni, prende il via a livello nazionale, la nostra campagna associativa “Occhiopermille”, che ha come scopo quello di aiutare i contribuenti a effettuare una scelta informata e consapevole per la destinazione dell’8 per mille. Impegnati nella difesa della Laicità delle Istituzioni, come Associazione riteniamo infatti che delle quote dell’8 per mille, occorra cominciare al più presto a farne un uso più laico. Quest’anno, grazie alla legge di stabilità 2014 che ha modificato la legge che regolamenta l’8 per mille (Legge n. 222/1985) lo Stato può destinare il proprio 8 per mille - oltre che a “interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati, conservazione di beni culturali” - anche per “ristrutturazione, miglioramento, adeguamento antisismico,messa in sicurezza, ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.

Per questi motivi, stiamo invitando tutti i Sindaci dei comuni della Provincia, a presentare domanda per l’8 per mille statale, indicando come progetto da finanziare, o un intervento di edilizia scolastica, o un intervento per far fronte a calamità naturali. Le pubbliche amministrazioni hanno tempo fino al 30 settembre per presentare questa richiesta e fare così in modo che almeno l’8 per mille statale sia usato laicamente e a beneficio di tutti i cittadini. Fiduciosi nell’apprezzamento di questa nostra iniziativa da parte dei cittadini, li invitiamo tutti ad informarsi sul meccanismo fraudolento dell’8 per mille, e a partecipare attivamente, firmando affinché venga destinata la loro quota dell’8 per mille, allo Stato.

Il Coordinatore del Circolo UAAR di Ancona Giorgio Gioacchini



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