“Autorecupero” e “autocostruzione” per edilizia residenziale. La Giunta da l'ok

“Autorecupero” e “autocostruzione”: la giunta approva il programma di edilizia residenziale che prevede il riutilizzo del patrimonio comunale esistente, con il coinvolgimento del soggetto gestore e dei futuri abitanti degli alloggi.
Su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Urbinati, la giunta ha approvato il programma di edilizia residenziale in “autorecupero- autocostruzione” sui beni immobili di proprietà del Comune, deferendolo al consiglio comunale per l'adozione definitiva. L'iniziativa vuole costituire una risposta all' attuale a crescente domanda di alloggi da parte di nuclei familiari a basso reddito, la cosiddettà “fascia grigia” della popolazione (che non ha né i requisti per accedere alle graduatorie e.r.p. né la disponibilità economica per acquisti in regime di libero mercato), a fronte, parallelamente, di un depauperamento delle risorse finanziarie degli enti locali che non possono permettersi di incrementare il patrimonio comunale di edilizia residenziale pubblica, impegnativo sia per l' investimento iniziale sia per la manutenzione successiva.
Assai più concretizzabile risulta essere invece la pratica di “autoconservazione” o “autorecupero” che consente di ridare vita a immobili comunali dismessi e inutilizzati da anni e permette di risolvere aspetti di degrado ambientale presenti in alcune aree della città. Facendo ricorso a tale, innovativa pratica è possibile coinvolgere i futuri abitanti degli alloggi i quali, costituiti in cooperativa e adeguatamente formati, parteciperanno attivamente alla realizzazione della casa con l'apporto del proprio lavoro. Individuati gli edifici adatti a interventi di autorecupero e/o autocostruzione e eseguita la stima del valore, l'Amministrazione selezionerà un partner di supporto denominato “soggetto gestore” che redigerà in accordo con l'ente la progettazione complessiva fino alla fase esecutiva curando anche la realizzazione dell'opera. Selezionerà inoltre i cittadini che costituiranno la cooperativa di autocostruzione e/o autorecupero e che saranno destinatari di adeguato percorso formativo.
A seguito di una indagine condotta dagli uffici competenti, sono state individuate come prima esperienza di autorecupero le ex scuole del Ghettarello e Scandali e una ex casa colonica di Tavernelle; per l'autocostruzione è stata scelta un'area in via Miglioli. Tali beni sono inseriti nel Piano delle alienazioni che verrà approvato insieme al bilancio di previsione 2014. Grazie a questa iniziativa sarà possibile per coloro che aderiranno partecipare al bando regionale del 4/4/2014 che prevede di ricevere contributi a fondo perduto fino ad un massimo di 50.000,00 euro per alloggio. Con la pratica descritta- va sottolineato- prosegue l'attività a tutto campo del Comune sul piano dell'edilizia residenziale, che va, in sintesi, dalle nuove procedure derivanti dall’approvazione del Regolamento con graduatoria aperta , al piano delle alienazioni, alla realizzazione di nuovi alloggi, ai bandi per sfrattati, al contributo alla locazione.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-04-2014 alle 18:08 sul giornale del 23 aprile 2014 - 3136 letture
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