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'Violata': l'opera piace al 45% degli anconetani (molto critiche le donne). A dirlo un sondaggio

statua dedicata alla donna violata 3' di lettura Ancona 22/04/2014 - “Violata” divide le opinioni in città. Piace al 45% degli anconetani, non la apprezza il 55%. I dubbi riguardano la capacità dell’opera di rappresentare adeguatamente il dramma della violenza sulle donne. Le critiche maggiori vengono dagli intervistati di sesso femminile e da coloro che hanno un titolo di studio elevato.

Ma per 7 cittadini su 10 la statua deve rimanere al suo posto. L’ultimo sondaggio di Sigma Consulting analizza le percezioni dei cittadini sull’opera voluta dalla Commissione per le pari opportunità della Regione marche. Violata: un’opera che fa discutere e divide; fin dalla sua installazione non ha mancato di raccogliere critiche e consensi. Sigma Consulting, istituto pesarese di studi socio-economici, ha sondato l’opinione degli anconetani sulla scultura dell’artista Floriano Ippoliti, voluta dalla Commissione per le pari opportunità della Regione Marche per simboleggiare la lotta contro la violenza sulle donne.

“Violata è un opera molto nota in città - afferma Alberto Paterniani, direttore di Sigma Consulting – conosciuta da circa i 3/4 dei cittadini interpellati. Le opinioni sul gradimento della scultura però si dividono quasi esattamente in due, con una leggera prevalenza di cittadini che non la apprezzano (55%). I nostri dati, poi, indicano che sono le donne (il 59%) a gradire di meno quest’opera e, più in generale, le persone con un elevato titolo di studio (62%)”.

I giudizi positivi e negativi sulla scultura si concentrano principalmente sulla sua capacità/ incapacità di rappresentare adeguatamente il dramma della violenza sulle donne. Sia tra coloro che apprezzano “Violata”, sia tra coloro che non l’apprezzano, questo elemento rappresenta il primo motivo di soddisfazione o insoddisfazione verso l’opera. I detrattori della scultura di Ippoliti, inoltre, aggiungono che “Violata” non è posta in un luogo adeguato (26%), che sembra celebrare, piuttosto che denunciare, la violenza sulle donne (22%) e che rappresenta un’immagine che crea turbamento (19%). Coloro che la giudicano positivamente, invece, dimostrano di apprezzare lo sguardo artistico dello scultore (34%) e soprattutto il pregio di far discutere (20%) attorno a un tema a volte dimenticato (16%). “Le valutazioni degli anconetani su Violata – continua Paterniani – non sono legate a meri criteri estetici ma incorporano un giudizio che tiene conto delle finalità dell’opera che, per coloro che l’apprezzano, sono raggiunte mentre per quanti non la amano rimangono disattese”.

Sigma Consulting, con un’apposita domanda, ha sondato anche l’opinione dei cittadini in merito alla ricollocazione della scultura (motivo di non apprezzamento per il 26% dei suoi detrattori). Per 7 anconetani su 10 “Violata” deve rimanere dov’è (il 59% è “per niente favorevole” alla sua ricollocazione), mentre 3 su 10 la vorrebbero posizionata in un luogo più consono. Inoltre, è interessante notare come una quota significativa di rispondenti che non apprezza l’opera (il 39%) è comunque contraria alla sua ricollocazione.

Il sondaggio è stato condotto su un campione telefonico e telematico di 500 anconetani rappresentativi dei residenti. L’indagine rientra nelle rilevazioni previste dall’Osservatorio sociale sugli orientamenti dei marchigiani di Sigma Consulting, l’unico strumento locale che monitora in modo periodico e continuativo il clima d’opinione e gli atteggiamenti sociali, politici e culturali dei cittadini della Regione Marche. Il documento informativo completo del sondaggio è disponibile su agcom.it.

IN allegato pdf il sondaggio passo passo.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-04-2014 alle 16:42 sul giornale del 23 aprile 2014 - 2386 letture

In questo articolo si parla di attualità, ancona, statua, sigma consulting, donna violata

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