Station wagon carica di marijuana per 200 mila euro. Arrestati zio e nipote

Una station wagon carica di marijuana per 200 mila euro approda al Porto dorico. A finire nei guai zio e nipote. Ora si trovano a Montacuto. L'accusa è traffico internazionale di stupefacenti.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ancona, unitamente alla locale Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno sequestrato un carico di “marijuana”, rinvenuto in due doppifondi artatamente ricavati all’interno di un’autovettura proveniente dalla Grecia. Durante le prime fasi del controllo, gli occupanti del mezzo, un sessantenne e il suo giovane nipote, originari della Grecia, riferivano di essere diretti in provincia di Bergamo per una visita oculistica.
Il giovane asseriva di essersi prestato a fare da autista allo zio, proprio a causa dei problemi alla vista di quest’ultimo. Le dichiarazioni, apparentemente persuasive e senza dubbio concordate, non sono però risultate convincenti per i militari, né tantomeno per “Apnea”, splendido esemplare di pastore tedesco in dotazione alla Guardia di Finanza. Il suo fiuto, infatti, ha segnalato la possibile presenza di stupefacente all’interno della station wagon.
Da successivi ed approfonditi controlli eseguiti presso un’officina meccanica specializzata è stato possibile scoprire un ingegnoso sistema di occultamento di 20 “panetti” di marijuana. La droga era all’interno dei longheroni della vettura ed ancorata con due corde per permetterne l’estrazione in maniera veloce. Al minuto il carico, di circa 19 chilogrammi, avrebbe fruttato una somma pari a circa 200.000 euro.
Ora zio e nipote sono stati associati alla Casa Circondariale di Montacuto e dovranno rispondere all’Autorità Giudiziaria del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, in concorso tra loro.
Questo è un articolo pubblicato il 06-05-2014 alle 13:11 sul giornale del 07 maggio 2014 - 1078 letture
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