"Da euro scettici a facilitatori". Confindustria Ancona apre le porte all'Europa

Confindustria punta all'Europa, nuova sfida per gli imprenditori locali. "Da euro scettici a facilitatori". Così il Direttore di Confindustria Ancona Schittone delinea l'orientamento. Mentre il presidente Schiavoni sottolinea la necessità di protagonismo: "Questa Europa non ci piace, la vogliamo diversa". L'appello dei confindustriali va ai candidati alle prossime europee. Il video.
Confindustria Ancona apre le porte all’Europa: numerose le azioni messe in campo dall’associazione per avvicinare sempre più le imprese locali. In particolare si tratta di Desk Europa che mira a dare sostegno alle PMI locali per facilitare la partecipazione ai bandi europei della nuova programmazione comunitaria, grandi occasioni per le imprese. Si pensi alle grandi opportunità come "Horizon2020", "Cosme", "Life", "IPA" e non solo. Nè manca un progetto dedicato ai giovani imprenditori, l'Erasmus for Young Entrepreneurs per favorisce lo scambio tra imprese europee ed imprese locali. Nè manca un documento "Per un’Europa della crescita", ovvero le priorità che Confindustria ha voluto mettere nero su bianco per i candidati alle prossime elezioni europee, della circoscrizione del Centro Italia, a cui va l'appello dei confindustriali. Tra le priorità spiccano il superamento dell'austerità a favore di politiche economiche e sociali per la crescita, la necessità di un patto europeo per l'industria, politiche energetiche ambientali e climatiche efficaci, la ricerca e l'innovazione, riportare il manifatturiero al centro della programmazione dei fondi strutturali e rafforzare il mercato unico per competere a livello globale, investire nelle reti per rendere competitive le aziende con una agenda digitale e non solo.
Considerando che gran parte delle norme europee, con punte dell'80%, diventano leggi nazionali conferma la necessità di protagonismo e su "28 paesi dell'UE l'Italia occupa il 24esimo posto in quanto presenza alle votazioni del Parlamento" precisa Schiavoni, "una debolezza da superare". Il presidente di Confindustria Claudio Schiavoni, infatti, ha inviato a tutti i candidati alle Europee anconetani un documento di Confindustria, pronto già dallo scorso anno, ma affinato poi nei dettagli con 10 proposte unitarie. "Confindustria - specifica Schittone parlando di Europa - non è all'anno zero e abbiamo anche due rappresentati".
"Con questo Erasmus Confindustria Ancona diventa attore attivo dei programmi comunitari - ha spiegato a margine di una conferenza il Direttore di Confindustria Ancona, Filippo Schittone - questa è la prima bandierina con l'obiettivo di mirare a rapporti trasnazionali. Il beneficio è essere noi stessi facilitaori di rapporti internazionali delle nostre imprese. Desk Europa deve diventare un punto di riferimento per le altre associazioni come gli enti locali". Dalla Spagna ai Paesi Bassi ben 28 stati dell'unione europea ed associati mettono in campo un partenariato molto vasto per portare giovani imprenditori, chi è in procinto di creare una azienda in Europa per vagliare i mercati e sperimentare nuove idee e conoscenze o imprenditori ospitanti. Il tutto per una durata di sei mesi non consecutivi. Basterà valutare il matching più appropriato anche se non necessariamente dovrà coincidere con la produzione/servizi dell'azienza. Un modo indiretto, questo, per stimolare l'internazionalizzazione e soprattutto incoraggiare l'imprenditorialità in Europa. Novità è che, di recente, anche i liberi professionisti sono stati riconosciuti come imprenditori (Piccola e media impresa).
"Da euro scettici a ficilitatori di rapporti". Si sintetizza l'attuale orientamento di Confindustria che prevede uno sviluppo di due anni per trovarsi preparati alla sfida che l'Europa pone ad imprenditori e non solo, una modalità per fronteggiare le nuove regole comunitarie. Mercoledì, inoltre, si è aggiunto un'altro tassello di conoscenza europea con il convegno di Confidustria che ha ospitato Matteo Borsani, funzionario delegazione Confindustria presso l'UE che ha dichiarato "Confindustria Ancona con l'apertura di Desk Europa, si integra prefettamente con la nsotra attività a Bruxelles (oltre alla rappresentanza anche la difesa degli interessi degli industriali) il nuovo servizio (gestito dalla neo assunta, Dott.ssa Elisabetta Giromini) sarà certamente un importante strumento di crescita per le PMI del territorio che troveranno nella loro associazione una vera e propria porta verso l'Europa".
Non ultimo un pensiero alla comunità senigalliese, quella più daneggiata dal maltempo. "Un pensiero - ha detto Schittone non senza un velo di critica - va alla comunità di Senigallia fortemente colpita, episodi che non sono più episodi, ma ricorrenze periodiche".
Questo è un articolo pubblicato il 07-05-2014 alle 19:23 sul giornale del 08 maggio 2014 - 1657 letture
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