Your Future Festival: ultimi biglietti per Stefano Accorsi. Atteso stasera ad Ancona

Ultimi biglietti per Stefano Accorsi al Your Future Festival ad Ancona. Appuntamento stasera, mercoledì 14 maggio, con "Giocando con Orlando Assolo" presso l'aula magna di ateneo 'Guido Bossi'.
C’è molta attesa per la presenza di Stefano Accorsi mercoledì 14 maggio ad Ancona all’Aula Magna di Ateneo “Guido Bossi – polo Monte Dago ospite di Your Future Festival (#YFF) su iniziativa dell’Università Politecnica delle Marche e dell’AMAT con Giocando con Orlando Assolo, tracce, memorie, letture da Orlando furioso di Ludovico Ariosto secondo Marco Baliani.. Gli ultimi biglietti disponibili, posto unico non numerato 10 euro, saranno in vendita dalle ore 10 alle 16 presso la biglietteria AMAT (corso Mazzini 99, tel. 071 2072439) e dalle ore 20 fino ad inizio spettacolo (ore 21.30) presso la sede di spettacolo (tel. 346 3778838).
Attore cinematografico e teatrale amato da pubblico e critica, Stefano Accorsi veste i panni di un simile cavaliere e si cimenta con l’opera ariostesca cavalcando il tema oneroso dell’amore e delle sue declinazioni, amore perso sfortunato vincente doloroso sofferente sacrificale gioioso e di certo anche furioso. Monologando, narrando, digressionando, le rime ottave del grande poeta risuonano in sempre nuove sorprese, in voci all’ascolto inaspettate, in suoni all’orecchio stupiti. Giocando con Orlando Assolo è un’inedita versione appositamente studiata per Your Future Festival che nasce dalla fortunata esperienza teatrale che ha visto Stefano Accorsi in compagnia di Marco Baliani (prima solo come regista, poi anche in scena) confrontarsi in maniera appassionata e ironica, sui palcoscenici dei maggiori teatri italiani, con le parole immortali dell’Ariosto.
“Trasferire l’Orlando furioso in una presenza teatrale è impresa degna di cavalieri erranti, anzi narranti. Dicono che a narrare storie il mondo diventi assai meno terribile, e per tal compito, in questi tempi amari dove a parlare sembra essere solo la realtà, ci siam messi all’opera, con passo volatile e leggero, ma per toccare sostanze alte e un sentire sincero”, afferma con parole cariche di senso il regista Marco Baliani.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-05-2014 alle 18:13 sul giornale del 14 maggio 2014 - 1565 letture
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