Giovani e sport: un binomio fondante della prima edizione degli 'Youth Games'

Giovani e sport: un binomio che fonda l’idea di questa prima edizione degli Youth Games e che vede nella partecipazione delle scuole anconetane un’ulteriore occasione per educare e far divertire i ragazzi Gli Assessori del Comune di Ancona Andrea Guidotti ed Ida Simonella lo stanno ripetendo da quando il progeto Youth Games ha visto la luce: sarà un evento di giovani e per i giovani, con lo sport al centro come elemento di aggregazione, socialità, integrazione. Ed anche questa mattina nella Sala Consiliare del Comune di Ancona hanno voluto ripeterlo. E per dare più forza al loro messaggio hanno voluto con se il mondo della scuola.
Un mondo che ha accolto con grande entusiasmo e voglia la richiesta di far parte di questa grande organizzazione, fatta di tantissimi ingranaggi ognuno incastrato alla perfezione con l’altro, che daranno vita agli Youth Games: manca davvero poco al 6 giugno! Oggi assieme a Guidotti e Simonella e all’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Ancona Tiziana Borini, tra i relatori c’erano appunto la Prof. Anna Maria Nardiello – Direttrice dell’Ufficio Regionale Scolastico per le Marche -, la Coordinatrice Regionale per l’Educazione Fisica Michelangela Ionna e la prof. Gianna Prapotnich, in rappresentanza del MIUR- Ufficio Scolastico Regionale per le Marche.Ma soprattutto c’erano i ragazzi delle scuole: loro, i veri protagonisti. Prendere la parola per loro è sempre difficile e lo è stato anche oggi. Ma dopo gli iniziali attimi di timidezza quella che è venuta fuori dai loro interventi è stata la pro positività di chi guarda all’altro con interesse e volontà di conoscerlo e non vede l’ora di poter far parte attivamente di un grande evento che sarà si sportivo ma soprattutto umano.
Tante le scuole anconetane coinvolte: il Liceo Classico “Carlo Rinaldini”, il Liceo Scientifico “Galileo Galilei”, IIS “Savoia-Benincasa”, l’Istituto d’Arte “Mannucci”, l’ISS “Vanvitelli-Stracca-Angelini”, l’Istituto Comprensivo “Scocchera”, l’Istituto Comprensivo “Cittadella Centro”, l’Istituto Comprensivo “Novelli Natalucci”, le Scuole Polo dell’URS Marche “Erasmus+ 2014/2020 ed anche le due scuole capofila di reti di “Europa dell’Istruzione”, l’ITAS Mazzocchi e IC Soprani di Castelfidardo. Parteciperanno poi anche alcune scuole primarie del centro di Ancona come la Scuola Faiani di Ancona, i cui bambini sfileranno con gli atleti il giorno dell’inaugurazione dei giochi.Ma cosa faranno dunque gli studenti coinvolti? Intanto faranno accoglienza nel senso più profondo del termine: faranno sentire i ragazzi dell’altro lato dell’Adriatico a casa e allo stesso tempo scambieranno con loro racconti, storie, scampoli di tradizioni e costruiranno amicizie, ponti ideali di solidarietà come nel caso del gemellaggio nella sfortuna che unirà i ragazzi di Senigallia e quelli della Serbia entrambi colpiti dall’alluvione.
E poi si presteranno a fare da interpreti – sia in inglese che nelle lingue dei Paesi ospitati grazie ad alcuni ragazzi madrelingua -, diventeranno cronisti sportivi a caccia non solo dei risultati ma anche di curiosità e dichiarazioni, diverranno blogger, si esibiranno sul palco di Piazza Cavour nelle due ore – dalle 16.30 alle 18.30 – dedicate proprio agli spettacoli delle scuole sabato 7 giugno, saranno protagonisti di momenti musicali, saranno stilisti perché realizzeranno dal disegno fino al capo finito gli abiti per la sfilata.Insomma poche parole chiave per un grande evento: cuore, anima, entusiasmo, sport, creatività. Ingredienti fondamentali che hanno fatto parte del percorso che ha condotto a costruire questa prima edizione degli Youth Games e che di certo saranno il sale dei 3 giorni delle competizioni e della festa. Sarà l’occasione per tutti i coinvolti di raccontarsi e raccontare, di porre le basi per una Macroregione che sappia essere simbolo di inclusione ed appartenenza, ben oltre i confini nazionali. I ragazzi presenti oggi, - portavoce dei vari Istituti coinvolti – hanno piacevolmente rubato la scena per una volta ai grandi: ma è così che deve essere perché loro devono essere i protagonisti di questi Youth Games!
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-05-2014 alle 17:43 sul giornale del 28 maggio 2014 - 1365 letture
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