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Protocollo d'intesa Comune-sindacati: applicazione ISEE lineare e revisione canone concordato

"Questo protocollo è un punto di partenza – spiega l'assessore al Bilancio, Fabio Fiorillo – ed è un lavoro di prospettiva. Abbiamo avuto diversi incontri con le parti sociali e trovato una serie di convergenze. Siamo d’accordo nell'utilizzare il meccanismo basato sull’ISEE sia sulle detrazioni che sulle tariffe. Verranno inoltre istituiti tavoli di lavoro sulla sanità, sulle politiche tributaria e sociale, sulla casa. Attenzione particolare è posta verso le parti più fragili della città”.
POLITICA ABITATIVA
“Al protocollo d’intesa – dichiara Valeria Mancinelli - si è aggiunto anche un altro tassello sulla casa che riguarda la revisione del canone concordato”. Ipotesi dunque di un accordo tra i sindacati degli inquilini e dei proprietari degli alloggi, che preveda una consistente rivisitazione al ribasso del canone concordato e il Comune si impegnerà anche a valutare una simile revisione delle aliquote IMU a partire dal 2015 per i proprietari che aderiranno al nuovo regime. “ La riduzione del canone andrà dal 12% al 20% - spiega l'assessore Urbinati – con una media del 16%. L’ultimo accordo risale al 2003. Un appartamento di 95 metri quadrati, con l’accordo del 2003 pagava 590 euro, con il nuovo accordo pagherà 460 euro”.
Per ridurre le sperequazioni fiscali l’Amministrazione si impegna ad avviare entro la fine del 2014 il percorso di riforma catastale attraverso la stipula di un protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate e del Territorio. Il protocollo prevede anche la sperimentazione di progetti di co-housing sociale, di condomini solidali anche utilizzando strutture di proprietà comunale dismesse.
POLITICA TRIBUTARIA E FISCALE
Per garantire l’equilibrio di bilancio e considerate le minori entrate tributarie, Il Comune nel 2014 opera una razionalizzazione della spesa di circa 2,5 milioni di euro di spese strutturali, i cui effetti si vedranno a regime nel 2015. A questi si aggiungono 365mila euro di risparmi. L’Amministrazione garantisce che questi interventi non incideranno sui livelli occupazionali del personale dipendente del Comune, né sui fondi contrattuali ad essi destinati. Inoltre si garantiscono investimenti comunali per circa 4 milioni di euro destinati anche alla manutenzione della scuola Collodi e di strade.
Sia per la TARI che per la TASI nel 2015 l’Amministrazione si impegna a considerare ulteriori elementi di progressività attraverso l’utilizzo di detrazioni e deduzioni basate sull’applicazione dell’ISEE lineare.
POLITICHE SOCIALI
Le parti si impegnano a stabilire incontri periodici tra i sindacati e gli assessori ai servizi sociali e alla casa a partire da questo mese. Il Comune, nel bilancio preventivo, rispetto al 2013 incrementerà la spesa per il sociale per circa 600mila euro fino ad una spesa complessiva di circa 12,8 milioni di euro al netto del personale dipendente per garantire e migliorare il livello attuale dei servizi e degli interventi. Le parti concordano di applicare con apposito regolamento, compatibilmente con la manovra di bilancio e con le norme di settore, l’ISEE lineare a tutti i servizi a domanda a partire dal 2015.
Verrà allargata l’offerta educativa alla prima infanzia predisponendo 20 posti nido in più presso gli edifici dell’ex Crass attivi dal mese di settembre. E per gli anziani, le parti si confronteranno sulla possibilità di aprire un nuovo centro diurno, come ipotizzato in precedenti accordi, strutturare percorsi di inclusione sociale e potenziare il trasporto sociale per agevolarli nell’accesso alle strutture sanitarie.
POLITICA SOCIO-SANITARIA
Nel processo di riorganizzazione sanitaria, prioritaria è l’individuazione della Casa della salute. Verrà monitorato il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex ospedale Umberto I, sottoscritto già nel 2006, che prevedeva l’istituzione di un punto di primo intervento e una RSA e attenzione sarà posta sulla realizzazione del nuovo contenitore per l’INRCA e sull’ospedale di rete. Approfondimenti circa l’apertura di un nuovo centro diurno dovranno essere svolti sulle strutture dismesse come il Lancisi, ex Tambroni e sull’area ex Crass.
POLITICHE PER IL LAVORO
Si prevede la creazione dello sportello unico per le imprese che faciliterà i processi amministrativi, la riduzione della tassazione locale per un tempo limitato (2-3 anni) e la riduzione degli oneri di urbanizzazione in favore di chi crea impresa.

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