Tasi, Lodolini (Pd), 'Né sanzioni né interessi a chi paga in ritardo a giugno, rischio discriminazione tra cittadini'

Il Governo proroghi la data di scadenza alla fine di luglio. E’ quanto chiedono i deputati Pd in Commissione Finanze alla Camera dei Deputati al ministro dell’Economia e Finanze in un’interrogazione urgente dove si sollecita “il governo a intervenire per evitare la discriminazione di trattamento che di fatto si sta creando a danno di quei contribuenti che pagheranno la Tasientro giugno nei Comuni virtuosi che hanno deliberato l’aliquota in tempi giusti, rispetto ai contribuenti dei Comuni che non hanno ancora deliberato l'aliquota e che potranno pagare l’imposta in autunno. Siamo di fronte a un contesto normativo ancora non chiaro e in evoluzione, chi paga a breve rischia di farlo in ritardo e quindi di essere penalizzato rispetto a chi ha più tempo davanti a sé. Gli stessi Caf hanno evidenziato le criticità nell’assistere i contribuenti e pertanto nella predisposizione del modulo F24 per il pagamento della Tasi’”.
“Sarebbe davvero un paradosso se a rimetterci dovessero essere proprio i cittadini dei comuni che hanno lavorato con maggiore solerzia approvando in tempo i bilanci. Il Governo rimedi al più presto a questa inaccettabile stortura”.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-06-2014 alle 15:50 sul giornale del 05 giugno 2014 - 1509 letture
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