Area Vasta 2, Fials: 'Adesso basta, la misura e’ colma!'

La direzione dell’Area Vasta 2 e’ nel pieno caos politico-gestionale, una direzione di area vasta inadeguata ai compiti istituzionali attrbuiti, inadeguata nei processi di riorganizzazione,ma capace solo di imporre tagli alle retribuzioni dei lavoratori, si dimetta!
La segreteria territoriale della Fials denuncia all’opinione pubblica l’intollerabile situazione in cui versa l’Area Vasta2 per l’irresponsabile antidemocratica gestione politica della Direzione dell’AV2, per l’inconcludente confronto sindacale in ordine ai processi di riorganizzazione del sistema sanitario predisposti dalle Istituzioni Regionali, per quanto riguarda l’organizzazione ATL e Reti Cliniche, a cui si è aggiunto ad aggravare la situazione di tale caos politico-progettuale, le illegittime unilaterali violazioni, della DAV, sugli aspetti contrattuali nei confronti del personale del Comparto e delle Aree Dirigenziali dell’Area Vasta, come:
- NON corretta applicazione della produttività collettiva 2012,2013, e della produttività per progetti,e prestazioni aggiuntive con modifica,arbitraria,dei Valore-ora stabiliti con gli accordi di contrattazione aziendale.
- NON corretta applicazione degli accordi aziendali del 23/10/2014,relativi alla produttività per personale coinvolto nei processi di riorganizzazione (p6), delle Casse (p8), e della quota omogenea produttività 2013 (p7) in A.Vasta.
- NON corretta applicazione,o meglio nefasta applicazione del progetto abbattimento crediti-orari(centinaia di migliaia di ore di crediti-orari) con il doppio taglio e delle ore e dl valore-ora non previsto nell’intesa.
- NON corretta applicazione delle disposizioni relativa allo stacco orario-pausa previsto dal D.Lgs. 66/2003,che prevede tale “stacco” di 10’(minuti) e non illegittimamente di 30(minuti),per disposizione arbitraria quanto illegittima della DAV a tutti i dipendenti (non solo a quelli con orario articolato e con rientri programmati,o per chi usufruisce della mensa!) ma per tutto il restante personale che per attività di servizio prolunga il proprio orario di lavoro.
- NON corretta e illegittima applicazione delle disposizioni relative alla retribuzione delle prestazioni erogate dal U.O.C. di Medicina Legale in ordine al mancato rispetto delle disposizioni Regionali (L.R. n. 2/2004) nella mancata applicazione della rivalutazione triennale dell’indice Istat sul valore economico della prestazione, con l’ulteriore illegittima decurtazione dell’orario impiegato in tale attività,annullando di fatto illegittimamente, il compenso economico delle citate prestazioni.
- NON corretta applicazione (annullamento) in ordine al trattamento economico dovuto per le attività istituzionali svolte, previa autorizzazione, del mezzo proprio,cancellando e reinterpretando unilateralmente le disposizioni legislative nella specifica materia.
- NON corretta applicazione delle disposizione della messa in liquidazione delle attività di docenza svolta negli eventi formativi 2012/2013,in orario di servizio e fuori orario di servizio, previa la verifica dell’orario svolto.
- NON corretta applicazione dell’accordo aziendale, con la contestuale violazione della normativa contrattuale e legislativa in ordine alla retribuzione dovuta in occasione dell’attività lavorativa prestata in giornata di festività infrasettimanale,negando le indennità contrattuali dovute,dell’indennità festiva, la maggiorazione di straordinario festivo e o festivo notturno, l’indennità di presenza e indennità notturna.
- NON corretta applicazione, palese violazione della normativa contrattuale (artt. 6, 20, 21, 36) nell’istituzione di due nuove posizioni organizzative, in assenza totale del confronto sindacale,di un regolamento unico,dell’avviso in Area Vasta offensivo nei confronti di tutti i dipendenti esclusi, degli stessi C. Dipartimento, e violazione della normativa che regola la contrattazione in tali materie.
Ma di fatto istituite dalla DAV con procedura smarcatamente clientelare,personalistica.,di cui come Fials abbiamo chiesto e chiediamo revoca per la palese illegittimità, formale, sostanziale e procedurale!
- NON corretta applicazione della mobilità interna, in assenza di un accordo di A.Vasta (Unica AV che non c’è l’ha) sia per la revoca della Det. 472/13, che lascia sul tavolo negoziale l’ipotesi d’intesa del 18/9/2012,mai inviata al collegio sindacale Asur, e né mai recepita con Determina neppure dall’attuale Direzione, che si sente libera nella mobilità interna clientelare come quella operata verso il Dip.di Prev.ne di Ancona,o verso la Med.Legale di Ancona,senza avvisi!
- NON corretta applicazione,ma palese violazione ed illegittimità dell’attivazione della reperibilità in U.O.dove è gia presente il servizio di guardia h 24 del personale tecnico, nelle 24 ore, sia diurne che notturne dalle 20 alle 8 del mattino seguente, realizzando non solo una infinità di illegittimità contrattuali ma con l’aggravante dell’induzione ad “illecito amministrativo” del personale che viene autorizzato a timbrare l’entrata delle ore 20 dei festivi e prefestivi con il codice di reperibiità.
Tutto ciò premesso come FIALS reputiamo NON più tollerabile una così’ arrogante, irresponsabile gestione dell’Area Vasta da parte dell’attuale Direzione, per le pesantissime ricadute economico-contrattuali, di demotivazione professionale sul personale coinvolto in tale inadeguata gestione, con le ovvie ricadute a medio lungo termine sulla stessa qualità dei servizi, riteniamo pertanto come FIALS l’urgenza da parte delle istituzioni regionali un urgente autorevole intervento per la restituzione a una corretta, capace gestione dell’area vasta ,con l’urgente rinnovamento della stessa, su veri criteri meritocratici, cambiando verso per il bene comune del servizio ai cittadini, per il dovuto rispetto ai lavoratori e ai loro diritti contrattuali.
Questo è un articolo pubblicato il 13-07-2014 alle 15:34 sul giornale del 14 luglio 2014 - 998 letture
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