comunicato stampa
Camere di Commercio: oltre 500 lavoratori coinvolti. "Che i presidenti affrontino la riorganizzazione, serve confronto sindacale"

Le due proposte che stanno emergendo dal confronto datoriale circa una futura azienda regionale o due ( Marche Nord e Marche Sud ) devono essere attentamente valutate per verificarne l'impatto sulla erogazione dei servizi alle aziende e sul personale. Il sistema camerale ha attualmente circa 400 lavoratori diretti più un centinaio tra lavoratori UnionCamere e aziende speciali. In questo contesto infatti molto importante è il ruolo, a livello regionale, che nel corso degli anni ha ricoperto l'UnionCamere.
E' necessario creare sinergie tra sistema camerale e sindacati per affrontare il vero grave problema legato al taglio delle quote di iscrizione delle aziende alla Camera di Commercio tagliate per legge del 35% dal 2015 fino ad arrivare al 50% nel 2017.
Questa quota da sola copre circa i 2/3 delle entrate complessive delle Camere di Commercio. Pertanto è fondamentale l'immediato confronto sul tema con l'unico obiettivo di condividere una riorganizzazione in grado di dare risposte a imprese e lavoratori.
Il Segretario Generale FP CISL MARCHE, LUCA TALEVI

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