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Camere di Commercio: oltre 500 lavoratori coinvolti. "Che i presidenti affrontino la riorganizzazione, serve confronto sindacale"

Comune di Ancona 1' di lettura Ancona 05/09/2014 - La Fp Cisl Marche nel condividere l'intenzione dei cinque Presidenti della Camera di Commercio di anticipare i tempi della normativa ed impostare la riorganizzazione dell'intero sistema camerale, denuncia come purtroppo non abbia ancora avuto seguito la richiesta unitaria sindacale di incontro per affrontare questo delicato aspetto.

Le due proposte che stanno emergendo dal confronto datoriale circa una futura azienda regionale o due ( Marche Nord e Marche Sud ) devono essere attentamente valutate per verificarne l'impatto sulla erogazione dei servizi alle aziende e sul personale. Il sistema camerale ha attualmente circa 400 lavoratori diretti più un centinaio tra lavoratori UnionCamere e aziende speciali. In questo contesto infatti molto importante è il ruolo, a livello regionale, che nel corso degli anni ha ricoperto l'UnionCamere.

E' necessario creare sinergie tra sistema camerale e sindacati per affrontare il vero grave problema legato al taglio delle quote di iscrizione delle aziende alla Camera di Commercio tagliate per legge del 35% dal 2015 fino ad arrivare al 50% nel 2017.

Questa quota da sola copre circa i 2/3 delle entrate complessive delle Camere di Commercio. Pertanto è fondamentale l'immediato confronto sul tema con l'unico obiettivo di condividere una riorganizzazione in grado di dare risposte a imprese e lavoratori.

Il Segretario Generale FP CISL MARCHE, LUCA TALEVI






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-09-2014 alle 18:39 sul giornale del 06 settembre 2014 - 2886 letture

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