comunicato stampa
Tombolini: Regolamento sui Dehors, garanzia di transito per i diversamente abili

Come gruppo consiliare "60100 Ancona" abbiamo voluto portare il nostro contributo e le nostre sensibilità presentando un emendamento composito che sottolinea la necessità di porre un’attenzione particolare verso le persone con ridotta capacità motoria, finalizzato a garantire sia l’uso delle vie pedonali, che gli stessi Dehors, inserendo nel Regolamento riferimenti alla legislazione vigente in materia. E’ stato infatti approvato all'unanimità il nostro emendamento all’art. 4.4 che riportiamo nella formulazione emendata: "la profondità massima nel caso di strade veicolari con marciapiedi è pari allo spazio di sosta più la parte di marciapiede occupabile, lasciando uno spazio tra parete dell’esercizio e Dehors pari alla misura indispensabile a garantire il transito (sul marciapiede) di soggetti diversamente abili".
Un buon risultato nell'ottica dell'interesse verso tutti i cittadini che "60100 Ancona" si è sempre posto come obiettivo primario della propria azione politica; dispiace tuttavia che non siano state prese in considerazione altre nostre proposte di buon senso. Infatti avevamo anche richiesto di inserire, sempre all'interno del Regolamento, nell'art. 4.8, la seguente disposizione: "il soggetto installatore autorizzato rilascerà dichiarazione di conformità alle norme in materia di accessibilità per i soggetti diversamente abili", ma la Maggioranza ha ritenuto di non dover condividere questo nostro emendamento dicendo che è una disposizione prevista già dall'ordinamento generale.
Questa posizione ci ha alquanto stupito dato che noi volevamo, con questo emendamento, evidenziare l'importanza di tutti i soggetti di rispettare l'ordinamento generale ponendovi una sottolineatura particolare, vista soprattutto la diffusa indifferenza, nella trasformazione territoriale, della normativa vigente in materia di barriere architettoniche che spesso non viene considerata da chi fa i lavori e non viene sanzionata da chi dovrebbe controllare. Inoltre è stata rigettata anche la nostra mozione, sempre al regolamento sui Dehors, che intendeva ovviare alla delimitazione delle aree autorizzate, da realizzarsi a norma del regolamento approvato, attraverso l’infissione nella pavimentazione di borchie metalliche con il logo comunale; noi infatti, per tutelare la pavimentazione pubblica, avremmo preferito una semplice delimitazione fatta con strisce colorate indicanti i limiti delle aree invece che rovinarla con elementi che, una volta infissi, pur in decadenza o cessazione dell’utilizzo dell’area pubblica, dovranno essere estratti procedendo successivamente alla chiusura dei fori.

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