Berardinelli (FI): "Piano strategico della città, una vera delusione"

Dopo la riunione della Commissione in vista del voto in Consiglio comunale, quello che poteva essere un importante progetto a medio-lungo termine per lo sviluppo della nostra città si rileva sinora un semplice esercizio dialettico limitato alla solita ristretta cerchia di personalità locali scelte dal Sindaco, che ha visto privilegiare scelte “politiche”, con politici vecchi e nuovi sempre mono orientati, senza una vera visione a 360 gradi e per questo motivo nasce monco.
Basti pensare che l'asset strategico della nostra città e cioè il Commercio, non è citato in nessuna delle parti del documento che la maggioranza vorrebbe votare in Consiglio comunale: nessuna strategia prevista ma neanche un'idea della situazione attuale. Ancora, come rilevato anche da altri colleghi della minoranza, nessun riferimento alle frazioni o alla seconda Ancona, né alle difficoltà, tra i punti di debolezza, di accesso ai beni storici, culturali e archeologici. Viene citato il Porto storico ma c’è solo un breve accenno al Cantiere di cui si dovrebbe “prendere atto del ridimensionamento”.
Nessuna priorità individuata nell'emergenza abitativa e nell'emergenza economica che sta distruggendo il tessuto sociale anconetano (assurdo il passaggio che accenna a tre auto e alla vacanza in montagna a cui sarebbe difficile rinunciare anche se la famiglia non riesce a pagare l’affitto), né nella necessità di ridare decoro alla nostra città, dalla manutenzione delle strade alla raccolta rifiuti. Si arriva alla beffa che mentre l'Amministrazione comunale e la sua maggioranza vota a favore dell'istituzione dell'Area Marina Protetta, per la Promozione della città si parla del Diporto.
Si è parlato di turismo ma senza coinvolgere chi rappresenta il Turismo tra gli imprenditori delle Marche, di commercio senza consultare tutte e tre le Associazioni presenti sul territorio comunale. Una vera delusione, senza nessuna sostanziale novità dopo quasi tre mesi dall'ultima riunione e senza che l’appello a coinvolgere da subito tutta la città che avevo fatto, sia stato raccolto, perdendo probabilmente l’occasione di preparare un documento concertato con tutti gli anconetani. L’impressione, credo fondata se non altro per leggere tra i Punti di forza della città “La nuova Amministrazione Comunale”, è che se la cantino e se la suonino tra di loro, come al solito. Valuteremo inoltre costi e procedure di bando per evitare che, come purtroppo spesso accade, sia tutto già deciso.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-12-2014 alle 16:37 sul giornale del 10 dicembre 2014 - 1071 letture
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