Tombolini (60100): "Le primarie...con chi spera di andare altrove"

Continuo a leggere sui giornali l’interesse dei rappresentati dell’ala pesarese del PD ad assumere la leadership regionale, puntando ad avere un Governatore che sia della loro Provincia; Matteo Ricci, Sindaco di Pesaro e Vice Presidente del PD Nazionale, che ha fatto queste dichiarazioni però non può non sapere che i suoi colleghi di partito, on. Roberto Morassut e sen. Raffaele Ranucci hanno presentato, il 16 Dicembre scorso, una proposta di legge costituzionale sulla riforma delle Regioni che, qualora approvata, porterebbe questi discussi enti territoriali da 20 a 12; l’on. Morassut ha addirittura pensato di proporla come emendamento al disegno di legge di revisione costituzionale in seconda lettura, dunque con un iter che si prefigura abbastanza veloce.
Il PD regionale, in particolare quello pesarese, dovrebbe quindi sapere che la proposta di accorpamento prevede che la Regione Emilia-Romagna si ampli inglobando proprio la Provincia di Pesaro-Urbino, mentre il resto della Regione (Ancona, Ascoli, Fermo e Macerata) venga accorpata con l’Abruzzo e le province di Isernia e Rieti, costituendo la Regione Adriatica. Tra i Pesaresi nessuno però ha commentato negativamente la proposta dei parlamentari dimostrando uno scarso coinvolgimento verso l’appartenenza alla Regione Marche, anche se continuano a proporsi alla guida della stessa mostrando interesse verso le poltrone e la gestione dei poteri.
Intanto a sottolineare il peso della proposta parlamentare ci ha pensato ieri il quotidiano Repubblica che ha fatto un grande commento e un’importante sottolineatura agli accordi programmatici in chiave sanitaria e turistica sottoscritti tra le Regioni Umbria e Lazio che, a dire dei rispettivi governatori regionali, anticipano gli accorpamenti previsti dalla proposta dell’on. Morassut; dunque sembra sia qualcosa di più delle classiche chiacchiere romane, mentre nelle Marche il PD, o almeno una parte consistente di esso, pensa prima di tutto ad avere un governatore Pesarese, poi a tutto il resto, programma compreso.
A questo punto forse, prima di ogni altro ragionamento, da marchigiano mi sembrerebbe necessario un chiarimento sulle volontà di un territorio e dei suoi esponenti politici, ed in particolari degli uomini PD, in merito al senso di appartenenza alla Regione Marche, altrimenti qualsiasi discussione, in vista dello scorporo della nostra Regione, sembrerà assolutamente inutile.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-01-2015 alle 15:59 sul giornale del 15 gennaio 2015 - 2066 letture
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