Gasparoni: "Preoccupazione per declassamento Aeroporto. Autorità Portuale, deve essere mantenuta ad Ancona"

Gilberto Gasparoni, responsabile sindacale della Confartigianato provinciale e della Confartigianato Trasporti interviene sulle difficoltà esistenti all’Aeroporto di Ancona-Falconara e sul possibile declassamento dell’aeroporto stesso che avrà conseguenze sull’attività e sugli investimenti che questa infrastruttura e l’indotto dovrebbe attuare per sviluppare le relazioni di traffico.
Soprattutto ora dopo la chiusura dell’Aerostazione di Rimini, subire un declassamento dell’Aeroporto marchigiano è inaccettabile dato che Ancona-Falconara è posizionato al centro di altre due infrastrutture molto lontane (Bologna e Pescara) e servirebbe quindi un’area molto importante che sarà anche punto di riferimento della Regione Macro Ionica Adriatica. Confartigianato inoltre interviene sulla proposta di riordino della legislazione in materia portuale, che potrebbe coinvolgere l’Autorità Portuale di Ancona che secondo Confartigianato Trasporti deve mantenere la sua autonomia dato che il porto internazionale di Ancona rappresenta l'industria più grande delle Marche (occupa oggi 3.500 persone fra questi circa 400 autotrasportatori che effettuano 150.000 passaggi ed altri 130.000 sono vettori che scelgono l’autostrada del mare) ed è elemento fondamentale per far tornare a crescere il sistema produttivo marchigiano e dell’Italia centrale. Ciò dato che in futuro sarà ancora più un'area importante, strategica e al tempo stesso delicata, dalle grandi potenzialità e dalle opportunità economiche, sociali e culturali con la costituzione della Regione Macro Ionica Adriatica; quindi assumerà ancora di più un ruolo strategico sia per favorire i collegamenti nella mobilità delle persone che per le merci fra regioni limitrofe, che avranno uno sviluppo considerevole.
Il brusco peggioramento dell'economia rende ancor più grave la situazione nella quale si trova l'Italia e sempre più stringente è l'urgenza di dare risposte anche a livello locale, pertanto è necessario salvaguardare l’autonomia dell’AP, ed intensificare le azioni per realizzare il completamento delle opere portuali previste dal Piano regolatore, avviare la costruzione dell’Uscita ad Ovest cosi come comunicato nel recentemente incontro con il Vice Ministro ai Trasporti Nencini. Queste sollecitazioni sono state già rappresentate da Confartigianato al rappresentante del Governo in occasione del recente summit organizzato dal Consiglio Comunale di Ancona, ed ora le forze politiche, la Regione ed il Governo devono operare con concretezza, nel mantenere le infrastrutture esistenti come l’Autorità Portuale di Ancona, nel sollecitare la nomina tempestivamente del nuovo presidente nella persona dell’attuale Commissario Rodolfo Giampieri che ha già dimostrato concretamente la sua efficacia e competenza, nell’affrontare le problematiche portuali, e nell’evitare il declassamento dell’Aeroporto ma anzi rafforzare la piattaforma logistica marchigiana composta da Interporto, Aeroporto e Porto di Ancona.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-01-2015 alle 17:34 sul giornale del 22 gennaio 2015 - 1735 letture
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