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Dieci anni di eccellenza europea del Palaindoor ed è festa dello sport ad Ancona

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Il Banca Marche Palas festeggia ad Ancona i suoi primi dieci anni di attività e di record. Il racconto di questo traguardo, da sogno a eccellenza europea, sarà ripercorso attraverso gli ospiti, i Campionati Italiani Juniores e le Promesse di sabato e domenica. Festeggiamento al via dal 6 all'8 febbraio.

Tante le personalità di rilievo che la mattina di venerdì in sala consiglio del Comune di Ancona, hanno dato il là ai festeggiamenti per il decennale di attività del Banca Marche Palas, meglio noto semplicemente come Palaindoor, di via della Montagnola 72. In un’ottica di continuità con chi lo aveva fortemente voluto, ovvero l’ex sindaco e ora Presidente Regionale del Coni Fabio Sturani, l’attuale primo cittadino Valeria Mancinelli si mostra profondamente convinta dell’importanza che la struttura ha sia per lo sport che per la vita cittadina, consentendo un notevole sviluppo economico. Andrea Guidotti, assessore allo sport, non esita a definire il palazzetto come una tra le migliori strutture d’Europa e ricorda a chi lo ha spesso definito “una cattedrale nel deserto” che gli eventi realizzati e in programma dimostrano l’esatto contrario. Fa poi la promessa di portare avanti una battaglia direttamente a Roma per garantire la sopravvivenza dello sport. marchigiano, vessato dai tagli imposti dalla spending review.

Ma è il presidente regionale FIDAL, Giuseppe Scorzoso, a raccontare i reali meriti di quest’opera avveniristica che ha “fatto la storia dell’atletica italiana” portando ad Ancona una media di diecimila atleti all’anno, di ogni età e categoria, che hanno svolto ogni tipo di attività sportiva, non solo atletica. Si parla persino di ginnastica, scherma, pugilato, arti marziali e tiro con l’arco. La grande festa avrà inizio alle 18 di venerdì 6 febbraio e proseguirà accogliendo nel fine settimana i Campionati Italiani Juniores e Promesse, le due categorie considerate più importanti nel panorama dell’atletica italiana. Sarà ripresa da RAI Sport per essere trasmessa in differita. Sono invitati come ospiti alcuni grandi nomi dell’atletica internazionale, primo tra tutti l’ucraino Bodhan Bondarenko, campione del mondo di salto in alto, ma si fanno i nomi anche di Federica Del Buono, campionessa italiana juniores di mezzofondo, e del bronzo olimpico nel salto triplo Fabrizio Donato. Queste gare e quelle dei tre week end successivi, in ordine Campionati Italiani allievi, Campionati Italiani Lanci Lunghi Invernali Master e Trofeo Cadetti “Ai Confini delle Marche”, unitamente ai Campionati Italiani Paraolimpici del 21-22 marzo, rappresentano per la città una grande opportunità e aprono la strada all’organizzazione dei Campionati Europei Master Indoor 2016, che cercheranno di superare la già perfettamente riuscita edizione del marzo 2009. Sarà un evento in grado di portare immensi benefici, potendo contare della presenza di oltre tremila atleti, dei quali mille e seicento stranieri, che dormiranno e mangeranno negli alberghi e nei locali del capoluogo pagando di tasca propria e quindi dando un impulso decisivo al turismo.

Fabio Sturani, che il 20 giugno 2002, da sindaco, aveva posato, insieme a Gianni Gola, predecessore di Scorzoso, la prima pietra simbolica del Palas, si mostra oggi convinto che l’opera abbia superato ogni sfida e che se era inizialmente considerata troppo grande per l’atletica marchigiana, non lo è affatto per quella nazionale ed internazionale. È insomma un’opera che ha funzionato e che i suoi “10 anni sembra non sentirli”. Non solo ha portato centomila atleti nella regione, ma anche altrettanti loro accompagnatori, divenendo un valore aggiunto al turismo nel rilanciare l’immagine della città, perché “tutti i grandi campioni sono passati da qui, quando poteva andare diversamente”. In dieci anni nessuna struttura italiana, compreso il più recente impianto di Padova, e neanche europea, sembra reggere il confronto con il Palaindoor anconetano, nato da un sogno di Luciano Fagnani, al quale è dedicato lo spiazzo antistante, e di Vincenzo Cenzi. La zona stessa in cui è sorto il Palaindoor si è rivelata una sorta di Eldorado per lo sport. È già unica in Italia e in Europa per la sua contiguità con il campo sportivo outdoor dedicato a Italico Conti e tra poco verrà ampliata dall’inaugurazione del nuovo campo da rugby. La decisione di abbandonare l’idea di affittare per sessanta giorni all’anno la Fiera della Pesca e montare e smontare stagionalmente una struttura obsoleta e poco sicura ad un costo -ogni volta- di 150 milioni di vecchie lire per investirela stessa cifra per edificare il Banca Marche Palas, si è rivelata vincente per Sturani, ma anche per le numerose manifestazioni che ha saputo ospitare.

La Fidal invita a partecipare alla festa anche rendendosi protagonisti. Chiunque sappia cantare, ballare o recitare potrà proporsi per apparire nel corso della cerimonia chiamando il Comitato Regionale FIDAL Marche allo 071 2800013 o scrivendo a cr.marche@fidal.it





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Questo è un articolo pubblicato il 30-01-2015 alle 16:40 sul giornale del 31 gennaio 2015 - 4731 letture