Tonnellate di 'bionde' sbarcano al Porto dorico. Nei guai l'autista

Tonnellate di 'bionde' di contrabbando sbarcano al Porto dorico. Nei guai l'autista di origini lettoni grazie alla Guardia di Finanza dorica.
La Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con i funzionari della locale Agenzia delle Dogane, ha rinvenuto e sequestrato nel porto dorico circa 4,5 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando. Assolutamente originale il sistema ideato per l’occultamento: le bionde erano riposte all’interno di tre cabine di trasformazione elettrica, caricate su un tir proveniente dalla Grecia. Lo stratagemma non è stato per sufficiente per eludere l’esperienza dei militari che, incuriositi dalla particolarità dei beni trasportati e da alcune anomalie tecniche (come i trasformatori non consentivano il passaggio di corrente elettrica), decidevano di approfondire il controllo.
Non senza difficoltà le fiamme gialle sono riuscite nell'intento. Basti pensare che l’unica botola di accesso posta sulla parte superiore di ogni struttura era sigillata con 80 bulloni autobloccanti, per la cui apertura è stato necessario l’intervento di personale tecnico specializzato del Reparto Aeronavale della Guardia di Finanza. Ciascuna cabina inoltre, privata all’interno di ogni materiale elettrico, era stata riempita con 1250 pacchi, pari a 7500 stecche, per un peso complessivo di 1,5 tonnellate di sigarette di marca "Jim” e “Bon International”.
Il conducente del mezzo pesante, cittadino lettone, è stato tratto in arresto e condotto al carcere di Montacuto, con l’accusa di contrabbando.
Questo è un articolo pubblicato il 25-02-2015 alle 11:32 sul giornale del 26 febbraio 2015 - 1634 letture
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