comunicato stampa
Primarie, 1 marzo 2015: appello al voto per Ceriscioli di Lodolini

Qui l'ubicazione dei seggi delle primarie in provincia di Ancona: http://www.primariemarche2015.it Il PD avrà pure dei limiti e dei difetti, però coinvolge i cittadini. Anzi per la prima volta nella storia delle Marche il PD fa scegliere proprio candidato alla Presidenza della Regione.
Chi può votare? Tutti. Nessuno si senta escluso. Anzi, mi verrebbe voglia di cambiare verbo: chi deve votare? Tutti quelli che non si rassegnano e che con CERISCIOLI vogliono cambiare.
Perché le cose stanno più o meno così: se ci siamo posti, come Pd, il tema del superamento nelle Marche di una lunga stagione, quella degli ultimi 10/15anni, che tanto di buono ci ha dato, ma che oggi, a mio avviso, richiede non un semplice aggiornamento, ma un vero cambio di marcia, dobbiamo inevitabilmente puntare su persone come Luca Ceriscioli (48 anni, insegnante di matematica, già Sindaco di Pesaro). Non significa disconoscere l'impegno di questi anni dei governi del centrosinistra. Tutt'altro. Significa riconoscere che non basta più, perché serve uno scatto. È la particolarità del momento che viviamo a richiederlo.
Chi avrebbe già potuto avviare cambiamenti in regione, avendo avuto in questo decennio importanti ruoli di governo, ha avuto il suo tempo e le sue occasioni per farlo. Siccome la prossima legislatura non sarà solo una nuova legislatura, ma l'inizio di una pagina nuova nella storia delle Marche, all'insegna delle grandi riforme, a guidarle deve essere anche una nuova classe dirigente che deve riportare la nostra regione a crescere.
Prima o poi arriva comunque il momento in cui nelle stanze del potere bisogna aprire le finestre e fare entrare aria nuova. Rompere incrostazioni. E dobbiamo farlo noi, il Pd, con Ceriscioli, prima che arrivino altri a spalancare quelle finestre, mettendo magari il PD stesso fuori dalla porta.
Chi vota CERISCIOLI, non vota solo per Ceriscioli. Vota per un pacchetto di proposte specifiche. Chi vota per Ceriscioli vota per semplificare la vita a famiglie e imprese. Vota per far recuperare il valore della sobrietà all'ente regionale. La compostezza e l’essenzialità sono dimensioni naturali per un sindaco e sono doti che CERISCIOLI porterá come sindaco delle Marche: non uno slogan, ma uno stile di governo attento ai bisogni dei territori e delle comunità. Chi vota CERISCIOLI vota perché la cultura e la bellezza del territorio divengano centrali per lo sviluppo della regione. Chi vota CERISCIOLI vota per una rivoluzione copernicana nel modo di governare: coinvolgimento nelle decisioni partendo dai sindaci, dalle associazioni di categoria e dai cittadini stessi. Con la partecipazione si affinano le scelte e si fa prevalere l’interesse generale e il bene comune. Chi vota per CERISCIOLI vota per la ristrutturazione della macchina organizzativa dell’ente: una struttura che deve essere al servizio di un progetto e che deve essere orientata a degli obiettivi. Leggi semplici ed efficaci. Norme che dovranno trovare strumenti utili a chi vuole fare impresa, a chi vuole sviluppare un progetto di innovazione o semplicemente andare incontro ai cittadini che richiedono un servizio. Chi vota per CERISCIOLI voterà per fare di Infrastrutture, occupazione, completamento della banda larga, welfare e messa in sicurezza del territorio, i punti sui quali concentrare i 1200 milioni di fondi che arriveranno dall’Europa. Chi vota per CERISCIOLI vota per ridurre i tempi d’attesa per esami e ai pronto soccorso, ridurre la mobilità passiva, con conseguente creazione posti di lavoro, qualificazione dei servizi, al posto di un risparmio di spesa di carattere puramente ragionieristico. Chi vota per CERISCIOLI vota per far ripartire le Marche. Occorre porre un freno alla disoccupazione che ha toccato livelli allarmanti, soprattutto quella giovanile: la pianificazione, gli investimenti, le normative per promuovere le nuove tecnologie, la messa a sistema di tutte le peculiarità e le unicità dei nostri territori saranno punti a cui dare massima priorità per rimettere in piedi il sistema produttivo marchigiano. Chi vota per CERISCIOLI lo fa perché una comunità non può crescere senza la scuola, la formazione e l’educazione. L’Università, la ricerca e il sapere sono il motore per le Marche che vogliamo essere. Più fondi alle università e no ai tagli ai sussidi: a tutti la possibilità completare la formazione.
Un PD che cambi rispetto al passato può farlo perché questa è la volta buona.
Se ci credi, se credi che sia la volta buona, puoi:
1) Scorrere la rubrica del tuo telefonino e la rubrica e-mail. Fra questi ci sono sicuramente almeno 10 persone che puoi coinvolgere in questo progetto. Dieci persone. Che magari non vanno a votare perché non sanno che sono primarie aperte. Oppure non sono convinte del candidato ma si fidano di te. O ancora non credono più alla politica e sono rassegnate. Questa non è la campagna elettorale di CERISCIOLI e basta, è la nostra campagna elettorale: dacci una mano. Porta dieci persone a votare. E le Marche proviamo a cambiarle insieme. Perché uno da solo non ce la fa.
Siamo a un passo. Queste sono ore che potrebbero cambiare le Marche. Bisogna crederci. Chi resta a casa si tiene quello che c’è. Chi non si mette in gioco non cambierà mai. Chi vota Ceriscioli vota per Cambiare.

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