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Detenuto tenta il suicidio in carcere, salvato dalla Polizia penitenziaria

Ha tentato di uccidersi nella sua cella del carcere di Montacuto, ad Ancona. Protagonista, venerdì mattina, un detenuto tunisino di 32 anni, che scontava una pena, fino al 2016, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Fortunatamente tempestivo l'intervento dei poliziotti penitenziari. Anche se Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria del Sappe ricorda che questo è "l’ennesimo evento critico accaduto in un carcere italiano è sintomatico di quali e quanti disagi caratterizzano la quotidianità penitenziaria”.
Ancora critica la situazione nei carceri locali. “Al 28 febbraio scorso erano - precisa il segretario regionale delle Marche Nicandro Silvestri - detenute a Montacuto 166 persone. Nel penitenziario, negli ultimi dodici mesi del 2014, si sono contati il suicidio di un detenuto, 7 tentati suicidi sventati in tempo dai Baschi Azzurri, 103 episodi di autolesionismo e 36 colluttazioni. Per fortuna delle Istituzioni, gli uomini della Polizia Penitenziaria svolgono quotidianamente il servizio in carcere - come a Montacuto - con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici. Ma devono assumersi provvedimenti concreti: non si può lasciare solamente al sacrificio e alla professionalità delle donne e degli uomini della Polizia Penitenziaria la gestione quotidiana delle costanti criticità delle carceri marchigiane e del Paese tutto”.

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