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Sicurezza, Lodolini: "Azioni concrete per contrastare i furti"

Emanuele Lodolini, parlamentare 3' di lettura Ancona 24/03/2015 - Portare le criticità del nostro territorio, sollecitare le istituzioni nazionali a potenziare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio, spingere per una modifica legislativa che consenta di trattenere in carcere i delinquenti. Sono gli impegni che sta portando avanti l'On Emanuele Lodolini.

“Il tema della sicurezza non si può affrontare con un solo intervento – ha detto il parlamentare – ma occorre un insieme di azioni che vanno da quelle che possono essere compiute da ogni singolo cittadino, fino a ciò che compete, invece, direttamente allo Stato. Mi sono mobilitato in più direzioni affinchè il Governo intervenga con decisione su questa situazione”.

Numerose sono le azioni già compiute e quelle che si stanno compiendo: “La prima cosa che è stata fatta è quella di richiedere un potenziamento degli organici delle forze dell’ordine presenti sul territorio – ha sottolineato il parlamentare – anche alla luce dei tagli effettuati negli anni scorsi; poi come PD abbiamo chiesto al ministero della Giustizia ad affrontare con decisione il problema chiedendo che si agisse sul fronte della repressione incrementando le pene per i reati in abitazione. Una prima risposta positiva è arrivata con l’emendamento che porta da 1 a 3 anni il periodo minimo di carcere, aggirando così l’istituto della sospensione della pena che spesso è stato visto come un salvacondotto per tornare a delinquere”.

Occorre, però, portare sul territorio il ministero dell’Interno a rendersi conto in prima persona della situazione e a siglare un Patto per la Sicurezza. Con il Sottosegretario agli Interni Giampiero Bocci, molto attento al nostro territorio, il confronto è costante. Bocci è già venuto a Trecastelli, Falconara e presto sarà ad Ancona.

“E’ importante che il Governo segua come sta facendo la nostra provincia, tocchi con mano lo stato dell’arte, l’esasperazione dei cittadini, la difficoltà di chi non riesce più a sentirsi sicuro – ha detto Lodolini – e per questo ho chiesto e ottenuto dal Ministero dell’Interno la possibilità di fissare in città una visita ufficiale di un rappresentante del Governo”.

Il deputato anconetano, impegnato su molti fronti a sostegno del territorio, evidenzia anche come a livello locale sia possibile fare di più per ottenere un maggior grado di sicurezza. “In primo luogo occorre migliorare il coordinamento tra le forze che operano sul territorio – ha detto – anche pensando a posti di blocco e di controllo notturni sulle strade più utilizzate per entrare in città; questo non solo può consentire di dissuadere i mal intenzioni, ma anche di accrescere la percezione di sicurezza. Poi occorre continuare a investire sui sistemi di video-sorveglianza, sia pubblica che privata, per la quale è disponibilità un bonus fiscale pare al 50% dell’importo investito per l’acquisto e l’installazione di un impianto. Infine l’informazione, elemento decisivo per sventare reati come le truffe agli anziani, spesso raggirati da falsi venditori o falsi operatori di enti pubblici”.

"La sicurezza è un bene primario – ha detto l’onorevole Lodolini – che incide su tutti gli aspetti della vita di una comunità, compreso lo sviluppo economico perché nessuno se la sente di investire in paese, regione o città non sicuri. Nella nostra provincia e regione, fortunatamente, abbiamo uomini e donne delle forze dell’ordine competenti e appassionati".


da On. Emanuele Lodolini
parlamentare Pd





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-03-2015 alle 16:23 sul giornale del 25 marzo 2015 - 1082 letture

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