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Giovane donna aggredita agli Archi, ma è solo una farsa

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polizia

Giovane donna fa finta di essere stata aggredita ed inganna 60enne che chiede l'aiuto della Polizia. Ma è tutta una farsa.

Altro intervento delle Volanti alle prime luci dell’alba di mercoledì, quando un passante contattava il 113 e chideva l’aiuto della Polizia di Stato comunicando all’operatore della Sala Operativa che agli Archi una giovane donna era stata da poco aggredita. Sul posto arrivava una Volante che trovava l'uomo che aveva segnato il fatti, di 60 anni, che dava i primi soccorsi alla ragazza. Gli uomini della Volante chiedevano immediatamente conto alla donna di quanto fosse accaduto.

La ragazza, cittadina moldava di 25 anni, raccontava di essere stata rapinata da due sconosciuti che le avevano sottratto la giacca con all’interno il suo telefono cellulare, aggiungendo che si stava recando presso una discoteca. Visto l’orario, le 5 della mattina, e considerato che a quell’ora i locali notturni sono già chiusi, i poliziotti dubitavano del racconto della giovane.

La donna poi chiedeva agli operatori della Volante di essere portata a casa per recuperare i suoi documenti. Accompagnata nel suo appartamento, i poliziotti notavano nell’ingresso il giubbotto indicato dalla ragazza nonché il telefono cellulare che era in ricarica, attaccato ad una spina elettrica dell’ingresso stesso. I poliziotti chiedevano, quindi spiegazione alla giovane che non riusciva a chiarire né i racconti inventati pocanzi né tantomeno perché avesse finto di essere stata rapinata. Portata negli Uffici della Questura e sottoposta ai rilievi foto segnaletici, la giovane veniva denunciata all’Autorità Giudiziaria per simulazione di reato.



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Questo è un articolo pubblicato il 01-04-2015 alle 12:03 sul giornale del 02 aprile 2015 - 1313 letture