comunicato stampa
D'Angelo e contestazione Salvini: "La violenza va rifiutata sempre! Ma i danni alla città chi li paga?"

In Italia c'è ancora libertà di parola e quello che è accaduto lunedì ad Ancona e che oggi troviamo anche nelle pagine di giornali nazionali è molto grave: in pieno centro si è creata una situazione di turbativa dell'ordine pubblico e sei Agenti di Polizia sono stati feriti. Non ho sentito nè letto una sola parola di condanna da parte di questa Amministrazione, mentre da parte di alcuni Consiglieri che siedono sui banchi del Consiglio Comunale c'è stata addirittura piena solidarietà verso i Centri Sociali che hanno organizzato una manifestazione contro il leader della Lega Salvini.
Ho già espresso il mio pensiero sul l'immigrazione e sugli immigrati, un pensiero scritto il mio, che mi ha anche portato a rivedere alcune mie posizioni e che mi hanno indotto a rifiutare incarichi a livello nazionale su questo specifico settore. Un settore sul quale oggi si continua a fare speculazione politica. A me non piace la guerra tra poveri, ma è in atto una emergenza di carattere nazionale e un pericolo infiltrazione terroristica che riguarda anche la nostra Regione. Questa accoglienza disordinata degli immigrati, che va assicurata secondo le Convenzioni internazionali e quindi disciplinata, porterà l'Italia in uno stato di maggiore confusione e povertà. La nostra città ha da anni aperto le porte ad un flusso immigratorio disordinato ed abbiamo quartieri come gli Archi e il Piano che sono diventati quartieri di stranieri ed italiani: 40.000 stranieri regolari e residenti (Ancona e provincia) significa almeno il doppio di clandestini...
Gli immigrati fanno comodo quando partecipano alle primarie, ma il problema integrazione non è risolvibile da parte dei Centri Sociali con qualche slogan e da parte di qualche masaniello di turno che cerca la prima fila. Intanto i nostri commercianti al Piano sono costretti a chiudere a chiave i negozi nel pomeriggio e gli anziani non possono uscire dopo le ore 18,00.
Chiedo che il Consiglio Comunale emetta un giudizio forte sui comportamenti non democratici che lunedì hanno compromesso l'ordine pubblico e che hanno acuito anziché risolvere una problematica che tutti avvertiamo come tale. Intanto i cittadini si chiedono chi pagherà i danni arrecati alla Piazza e ai Monumenti.
Il Capo Gruppo de La Tua Ancona Cons. Italo D'Angelo

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