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La Polizia passa al setaccio la città. Tre giorni di controlli straordinari dalla Stazione al Porto e non solo

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La Polizia passa al setaccio la città. Tre giorni di controlli straordinari dalla Stazione al Porto e non solo. Tra questi un arresto di un albanese che rientrava in Italia. L'accusa per lui è favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Vasto spiegamento di uomini e mezzi, negli ultimi tre giorni, da parte della Polizia di Stato. Il Questore Capocasa ha messo in campo un servizio di controllo straordinario del territorio, spiegando in tutto il capoluogo 12 equipaggi della Polizia di Stato della Questura di Ancona, 9 pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Marche e Umbria, 3 equipaggi della Squadra Cinofili, 3 pattuglie del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, nonché pattuglie delle Specialità: Polizia Stradale, Postale e delle Telecomunicazioni, Polmare e Polfer. Obiettivo: prevenire e contrastare tutti i reati predatori, con particolare riguardo ai furti nelle abitazioni, identificare cittadini extracomunitari, pattugliare i luoghi frequentati maggiormente da tossicodipendenti, pregiudicati, clandestini, bordeline e alcolisti con contestuale filtraggio dei movimenti di persone e mezzi, grazie alla simultanea attività di posti di controllo nei punti nevralgici della città.

Le pattuglie, che hanno operato nei tre giorni in fasce orarie diverse, hanno perlustrato le strade a maggiore circolazione, la stazione ferroviaria, il porto, controllato piazze, parchi, quartieri ritenuti più a rischio, senza tralasciare parcheggi, centri commerciali e locali pubblici interessati da un continuo flusso di avventori; controllati anche alcuni rom presso il parcheggio dello Stadio del Conero.

Oggi, gli uomini della Polizia di Stato hanno consegnato al Questore, i numeri che riassumono l’attività di 48 ore di pattugliamenti, controlli e identificazioni, arresti e denunce. Si parla di 2273 persone controllate, 1124 extracomunitari identificati, 97 veicoli ispezionati, 6 denunciati ed un arresto. Nè mancano 12 locali controllati e 14 sanzioni al Codice della Strada.

In particolare, il personale della Polmare, durante lo sbarco dei passeggeri della M/N “SuperfastXI”, proveniente da Patrasso-Igoumenitsa, rintracciava un cittadino albanese, di 31 anni, il quale nel 2013 era evaso dagli arresti domiciliari e, dopo essere fuggito nel paese di origine, dopo quasi due anni aveva deciso di fare rientro nel territorio italiano, incurante di un mandato di cattura emesso nei suoi confronti dal Tribunale di Milano. Immediatamente identificato, l’uomo è stato arrestato e associato presso la casa circondariale di Montacuto. Dovrà rispondere oltre che del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, anche del reato di evasione.

I servizi straordinari sono stati estesi anche alle Stazioni, dove la polfer dipartimento Umbria Marche e Abruzzo, ha portato a 400 controlli tra Ancona e Pescara che hanno portato a 13 denunce a Pescara, 5 multe per ebrezza in luogo pubblico (Perugia, Terni e Pescara), a Foligno rintracciati due minori fuggiti da un centro di accoglienza.





Questo è un articolo pubblicato il 29-04-2015 alle 15:32 sul giornale del 30 aprile 2015 - 1637 letture