comunicato stampa
Tanti vincitori del concorso 'Eureka! Funziona!' Gara di costruzioni tecnologiche per piccoli inventori

Il progetto ha coinvolto 5 Istituti Comprensivi in provincia di Ancona per un totale di 20 classi coinvolte con altrettanti progetti e circa 300 alunni partecipanti. L’evento è stato realizzato anche grazie al contributo delle aziende sponsor: SIGE SPA di Polverigi, Clementi di Sassoferrato, J.P.Industries S.P.A. Fabriano e Vetreria Faber Srl di Fabriano. Obiettivo posto ai piccoli inventori in erba era quello di realizzare un giocattolo, sul tema del magnetismo, seguendo solo due regole: il giocattolo si deve muovere e deve essere frutto della loro creatività. Il kit a disposizione era uguale per tutti i partecipanti e consisteva in ferretti, elastici, calamite, rotondini, barattolini.
Ogni gruppo di bambini, composto da 4/5 inventori in erba ha dovuto definire anche i ruoli: disegnatore tecnico, estensore del diario di bordo, costruttore, disegnatore artistico e pubblicitario. I progetti realizzati sono stati vari e fantasiosi: un super robot con le calamite al posto delle mani , un’elica che cattura i tappi, un tirassegno, un robot che cammina, gira e ha lo sguardo magnetico, una catapulta magnetica che lancia i proiettili, una super balestra, un acquario con canna da pesca calamitata e pesci che si muovono, un carro da combattimento, un cantiere edile, una bambola che sa applaudire e mettere le coperte, l’auto del futuro, una macchina colorata che “solca i mari e attraverso il deserto”, una “eco macchina”, un razzo con tanto di rampa di lancio, un super siluro, un mulino itinerante, un biliardo, una navicella aliena che trasporta un omino, un teatrino, la gabbia del vento … tutti presentati dai giovani inventori in erba con grande grinta e determinazione. Per le classi terze elementari è risultato vincitore il progetto Super Robot della classe 3A dell’Istituto Comprensivo di Fabriano primaria C. Collodi.
Per le classi quarte elementari è risultato vincitore il progetto Sabbiavia della classe 4A dell’Istituto Comprensivo Fabriano primaria C. Collodi. Per le classi quinte elementari è risultato vincitore il progetto Isabella il teatrino della classe 5C dell’Istituto Comprensivo Grazie Tavernelle, Primaria Maggini. Per le classi medie è risultato vincitore il progetto Mulino itinerante della classe 3C dell’Istituto Comprensivo Sassoferrato. La Commissione di valutazione era composta da imprenditori, rappresentanti di Confindustria, dell’Ufficio Scolastico regionale e dell’AIF (Associazione Italiana Fisica). I criteri di valutazione sono stati l’idea del giocattolo, la presentazione, la pubblicità, il diario di bordo; A tutti i bambini è stata data una sacca contente un blocco notes ed una matita. Ai gruppi vincitori delle singole fasce di classe è stato dato un buono del valore di 100 euro da spendere presso Media Word. La classe V vincitrice verrà portata all’evento Nazionale che si svolgerà alla LUISS organizzato da Federmeccanica il 15 maggio.
A fare gli onori di casa alla cerimonia di premiazione nella sede gremita si sono alternati Claudio Schiavoni, presidente di Confindustria Ancona che ha dato il benvenuto nella casa degli imprenditori. “Sapete chi è un imprenditore? E’ uno che fa le cose, che costruisce oggetti. Secondo noi è il mestiere più bello del mondo, perché realizziamo le cose che la gente utilizza. In ognuno di voi c’è un potenziale imprenditore”.
Filippo Schittone, direttore di Confindustria Ancona ha voluto ricordare i valori che caratterizzano gli imprenditori: “umiltà passione, dedizione, capacità di valorizzare chi ti sta vicino, capacità di pensare da soli, capacità di prendere decisioni, perseveranza, idee: sono tutte cose che vi dovete portare nello zaino, anche quando la mattina andate a scuola. Il mio augurio è quello di diventare imprenditori e di impegnarvi per la nostra terra come fanno i tanti imprenditori che ci sono nella nostra provincia, capaci di fare questo mestiere e che sono la vera ricchezza del nostro territorio”.
Maria Cristina Loccioni, presidente dei Giovani Imprenditori, si è complimentata con i bambini che sono stati “bravissimi, realizzando lavori meravigliosi avendo a disposizione ben pochi strumenti. Pensate a un vostro sogno e pensate sempre a realizzarlo”, questo il suo augurio nel passare subito il microfono a Sara Ripesi, anima del progetto, che ha raccontato la sua storia e la sua passione per il mondo della scuola. “Mondo della scuola e dell’impresa sono apparentemente distanti ma insieme possono fare grandi cose, sono 10 anni che presto la mia opera in Confindustria sul tema education e questo progetto è davvero una grande soddisfazione. Oggi la mia azienda compie 54 anni, ma non ho sempre voluto fare l’imprenditrice, volevo fare l’insegnante, che è un mestiere bellissimo, ma la scelta è stata di supportare mio padre insieme alle mie sorelle e a mio fratello nel portare avanti l’attività di famiglia. Mio padre è sempre stato per me è un esempio di vita, che mi ha aiutato ad esprimermi, non mi ha mai fatto sentire inadeguata, non mi ha mai tarpato le ali, né incanalato, mi ha lasciato la capacità di ragionare, di pensare in modo critico: questo è importantissimo, perché ti abitua a pensare che di fonte a qualsiasi problema una soluzione c’è sempre. Voi siete ragazzi meritevoli con insegnanti che hanno saputo cogliere questa opportunità: un’opportunità di imparare a lavorare per obiettivi e competenze trasversali, a comunicare all’interno del gruppo, a interfacciarsi con gli altri. Queste sono caratteristiche fondamentali che vi aiuteranno per il futuri a saper ragionare in modo concreto e a credere in voi stessi”.
Eureka! Funziona! Il progetto in sintesi Ispirato a un'esperienza partita nel 2003 in Finlandia, ora è al terzo anno di sperimentazione in Italia. Nel corso dell'anno scolastico le classi hanno ricevuto kit con vari oggetti da cui gruppi di 4/5 bambini hanno ideato e realizzato un giocattolo. Ogni bambino ha avuto un ruolo preciso nel team: chi è stato disegnatore tecnico, chi si è occupato del diario di bordo per raccontare le varie fasi di lavoro, chi ha costruito materialmente l'oggetto e chi ha ideato una campagna pubblicitaria. Creatività in libertà. Dopo 6/8 settimane e 20 ore di attività per la realizzazione del giocattolo, la classe ha deciso quali prodotti presentare alla competizione territoriale finale. Una decisione presa collegialmente, decretata da tutti i “bambini inventori” che hanno messo alla prova la loro fantasia.
Le scuole coinvolte sul territorio Per le elementari: Istituto Comprensivo Sassoferrato, primaria Brillarelli, primaria Rione Borgo, secondaria di primo grado Sassoferrato - Istituto Comprensivo Fabriano, primaria C. Collodi - Istituto Comprensivo Arcevia, primaria Magagnini di Montecarotto - Istituto Comprensivo Numana-Sirolo, Primaria Giulietti - Istituto Comprensivo Grazie Tavernelle, primaria Maggini.

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