contatore accessi free
SEI IN > VIVERE ANCONA > CRONACA
articolo

Droga ed denaro in casa. Arrestato operaio del porto: spacciava durante la pausa pranzo

2' di lettura

Arrestato operaio del porto dorico. L'uomo spacciava durante la pausa pranzo. La Mobile trova droga ed denaro in casa.

Nella tarda mattinata di mercoledì i Poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato l’anconetano di 52 anni G.R., operaio del porto di Ancona. L’uomo, che lavora i presso una ditta dell’area portuale, era solito dedicarsi allo spaccio di droga durante la pausa pranzo. Incontrava i suoi acquirenti in un vicino bar e lì, in base alle richieste, li riforniva dello stupefacente richiesto. Erano diversi giorni che gli investigatori tenevano d’occhio l’operaio, ancor prima di capire che lavoro facesse e dove lavorava. Ieri, i poliziotti della Sezione antidroga, si sono appostati tra le siepi del Duomo di San Ciriaco sin dalle prime ore del mattino, riuscendo ad osservare con potenti binocoli gli spostamenti dell’uomo già da quando entrava nella struttura lavorativa. Altri lo hanno aspettato fuori dalla ditta dove lavora, fino a quando è scattata la pausa pranzo e gli operai si sono cominciati a dirigere nei limitrofi bar.

Una volta perquisito, all’interno del suo borsello, gli uomini della Mobile hanno trovato qualche grammo di hashish. Successivamente i poliziotti della Mobile lo facevano salire in macchina e lo accompagnavano nella sua abitazione dove veniva rivenuto, in un cassetto di un mobile, oltre un etto di hashish ben custoditi dentro un borsellino in cordura dove all’interno erano nascosti anche 500 euro in banconote da 50, sicuro provento della fiorente attività di spaccio.

Oltre alla droga e al denaro gli Agenti rinvenivano in casa un bilancino di precisione e tre coltelli usati per tagliare lo stupefacente. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, l’uomo veniva arrestato e trattenuto nelle celle di sicurezza della Questura a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il procedimento direttissimo di questa mattina. Processo poi rinviato, al momento l'uomo è libero.



Questo è un articolo pubblicato il 07-05-2015 alle 15:40 sul giornale del 08 maggio 2015 - 1062 letture