71° anniversario della Liberazione: Ancona ricorda i caduti

Alla presenza della rappresentante della Ambasciata della Repubblica di Polonia di Roma, Console di Polonia, signora Agata Ibek Wojtasik e del colonnello Andrzej Sarna, addetto militare dell’Ambasciata, si sono svolte sabato le commemorazioni per il 71° anniversario della Liberazione di Ancona, a Porta Santo Stefano e al Pincio, al Monumento alla Resistenza dove sono state deposte corone di alloro in ricordo dei caduti. Il sindaco, Valeria Mancinelli, nel suo intervento ha ricordato il soldato polacco Tomasz Skrzynski, mancato nella sua Cracovia lo scorso 19 giugno.
“Quel 18 luglio ’44 fu il primo ad entrate nella nostra città in rovina, alla testa del secondo corpo d’armata polacco al comando del generale Anders. Egli entrò da Porta Santo Stefano, alcuni spari e dopo dieci minuti per noi la guerra era finita. Subito dopo in piazza Cavour Tomasz circondato da uno sparuto gruppo di cittadini anconetani, issa sulla statura del padre della patria il tricolore con la croce sabauda e il vessillo polacco. Tomasz ha partecipato ad altre battaglie e poi a tante cerimonie, è tornato più volte in Italia e ha accolto nostre delegazioni nella sua Polonia. Non lo dimenticheremo a settantun anni dalla liberazione e non dimenticheremo il suo contributo e quello dei suoi tanti compagni per la nostra libertà”. Il sindaco ha quindi ricordato quanto ancora sia necessario impegno, da parte di tutti, cittadini e nazioni, affinché la pace in Europa venga preservata, anche attraverso la salvaguardia delle condizioni economiche e di vita di tutte le popolazioni.
Presenti anche le autorità e l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, per la quale è intervenuta Stefania Giacomini, presidente della sezione ANPI di Ancona, l’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione e le associazioni combattentistiche e d’arma. La Console di Polonia, signora Agata Ibek Wojtasik, ha ricordato il ruolo svolto dal Prof Giuseppe Campana, recentemente scomparso, ricercatore storico riguardo il forte impegno nelle Marche del secondo corpo d’Armata polacco e autore di numerosi volumi al riguardo.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-07-2015 alle 13:48 sul giornale del 20 luglio 2015 - 992 letture
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