Lodolini, approvato alla Camera l'emendamento Arlotti alla Legge Concorrenza per eliminare il party rate

Nel corso dell’esame in Aula del Disegno di Legge Concorrenza è stato approvato un emendamento, a firma del Deputato riminese del PD Arlotti, che elimina il cosiddetto parity rate, ossia le clausole che vincolano gli alberghi a non offrire, sia on line che off line le proprie strutture a prezzi e condizioni migliori rispetto a quelle inserite sui grandi portali di prenotazione delle agenzie di viaggio on line.
Vengono così eliminati gli iniqui vincoli imposti dagli OTA (Online Travel Agency) che vietano ai titolari di esercizi ricettivi di fare offerte inferiori a quanto contrattualmente pattuito. Questi vincoli rappresentano anche un limite alla concorrenza e al prezzo finale che viene applicato al turista. Mediamente la commissione delle grandi piattaforme si aggira attorno al 20%. Quindi un onere che grava sull’albergatore e sul cliente e che la Francia (nostra concorrente) ha bandito con l’approvazione della Legge Macron inserendo un apposito articolo nel Codice del Turismo francese lo scorso agosto”.
“Avere riconosciuto una regola valida per tutti gli operatori che stabilisce il diritto di determinare liberamente le condizioni di offerta dei propri servizi senza alcun vincolo di accordo o tariffa rappresenta l’essenza della libertà imprenditoriale, che sicuramente si riverserà positivamente sull’impresa ricettiva e sul cliente che potrà avere offerte più vantaggiose”. “Ora il disegno di legge annuale sulla concorrenza approvato dalla Camera passerà al Senato e mi auguro che possa presto diventare legge”.
Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-10-2015 alle 16:56 sul giornale del 08 ottobre 2015 - 1031 letture
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