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comunicato stampa

Sassoferrato: rassegna Internazionale d'Arte/Premio "G.B. Salvi", premiata Silvia Fiorentino di Ancona

2' di lettura

Assegnati i premi relativi alla sezione “Artisti in concorso” della 65^ Rassegna Internazionale d’Arte/Premio “G.B. Salvi”. Sabato 24 ottobre, nell’auditorium di Palazzo degli Scalzi, sono stati resi noti i nomi dei vincitori dei tre premi (acquisto), del valore di €. 800,00 ciascuno, sulla base del giudizio espresso dalla giuria, composta da qualificati esponenti del mondo artistico e culturale.

Nel corso della cerimonia di premiazione, introdotta dal saluto del sindaco Ugo Pesciarelli, i due curatori della Rassegna, Nunzio Giustozzi e Daniela Simoni, e il poeta Francesco Scarabicchi hanno tracciato un significativo ricordo dell’artista Ciro Maddaluno, scomparso alla vigilia della manifestazione artistica sassoferratese.

Questi i vincitori (ex-aequo) del “Premio Salvi”: Silvia Fiorentino (residente ad Ancona), Paolo Gobbi (San Severino Marche) e Nicola Montalbini (Ravenna). Oltre ai tre citati autori, la giuria ha assegnato una menzione speciale all’artista romana Benedetta Montini.
Nella circostanza la prof.ssa Paola Ballesi, presidente della giuria, ha illustrato i criteri che hanno portato alla decisione finale.

Queste le motivazioni espresse dalla giuria per ogni singolo artista:
Premi acquisto a:
Silvia Fiorentino: L’artista, che utilizza i media e i linguaggi più svariati, infonde nella materia il soffio vitale per darle forma, così assimila la capacità creativa dell’uomo a quella raccontata dalla “Genesi”. Tutto il suo lavoro è un ricercare e un percorrere l’evento della creazione come abito mentale interpretato al femminile, come donna fecondatrice di forme che ammansisce la materia rendendola duttile alle sue mani, alla mente e al suo cuore.

Paolo Gobbi: L’artista declina la pittura verso la minimalizzazione con sottile capacità tecnica che supera ogni forma rappresentativa per squarciare il velo dell’apparenza. Così percorre i territori della rivelazione con forme primitive, ed evocative, segni e tessiture lievi che fluttuano nello spazio in continua espansione.
Nicola Montalbini: L’autore squaderna il suo scarto generazionale nella rappresentazione della realtà che coglie con sguardo vorace, dove il buio si alterna alla luce, il passato al presente, il disordine all’ordine. Così anche l’immagine apparentemente claustrofobica si ammanta di speranza, suggerita da coordinate di riferimento dicotomiche ma in equilibrio e aperte verso le luminescenze del bianco diffuso che intride il nero per vincerlo, annientando gli orrori del mondo.

Menzione speciale a:
Benedetta Montini: Il suo linguaggio è incisivo e sferzante nel coniugare corpo e natura, la propria egoità con la realtà circostante, una sorta di conciliazione mediata dalla fotografia. L’uso del mezzo fotografico diventa sensore privilegiato del suo sentire che esterna in efficaci cortocircuiti visivi e intriganti tralicci compositivi.
La Salvi resterà aperta al pubblico fino al 1° novembre nei giorni di giovedì e venerdì dalle ore 17:00 alle 19:00, il sabato, la domenica e i festivi dalle ore 16:00 alle 19:00.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-10-2015 alle 16:54 sul giornale del 27 ottobre 2015 - 2158 letture