VivereVerde: consigli per l'acquisto e cure per far sopravvivere l’Albero di Natale

Se avete optato quest’anno per comprare l’albero di natale vero, non avete fatto male, e se avete paura che vi muoia durante le feste seguire questi consigli.
Innanzitutto l’albero di Natale artificiale, non è detto che sia ecologico perché è fatto di cloruro di polivinile (PVC), un materiale plastico derivato dal petrolio che può contenere piombo o altre tossine dannose. Inoltre, secondo il Dipartimento del Commercio USA, provengono per la maggior parte dalla Cina, in cui sono fabbricati, dove la maggior fonte di energia elettrica è ancora il carbone, uno dei combustibili più dannosi. Ricordate poi che a ogni albero di natale che viene venduto ne viene piantato un altro.
Consigli per gli acquisti
Se comprate un albero vero senza radici, ricordatevi che finite le feste lo potete buttare via tutto tranquillamente.
Gli alberi di Natale sono disponibili soprattutto quelli in zolla, ma quindi dovete controllarlo: Ci deve essere un equilibrio fra la zolla e la chioma, per esempio un albero con la chioma di 70/80 cm di diametro, deve avere una zolla di 60/70 cm di grandezza; se la zolla è troppo piccola, spesso e volentieri l’albero farà fatica a produrre altre radici e muore.
Non ci devono essere grosse radici tagliate.
Il tronco non deve essere rovinato.
La chioma deve essere di un bel colore verde scuro e non chiaro, scegliete quello più folto e vigoroso, non deve avere rami secchi.
Se la pianta è stata cresciuta in vaso, ha maggiore probabilità di attecchire poi.
Impianto in vaso
Generalmente gli abeti in zolla, hanno le radici avvolte da un tessuto che non va tolto al momento dell’impianto in vaso o in pieno campo, ma lo interriamo; si scioglierà con il tempo.
Sarebbe consigliato dopo l’impianto in vaso abituare l’albero lentamente alla temperatura di casa: lasciatelo fuori un giorno, poi trasferitelo in una zona della casa non riscaldata e solo al quarto giorno mettetelo nel luogo prescelto.
Non tenetelo vicino a fonti di calore come termosifoni o stufe; l’abete è un albero che ama le basse temperature e soffre inevitabilmente se posto vicino a fonti di calore.
Il terreno va tenuto sempre umido, bagnato, non zuppo ma con un buon grado di umidità.
Andrebbe anche bagnata tutta la chioma ma con gli addobbi, non è consigliato!
Potete utilizzare del terriccio universale per il trapianto in vaso.
Contrariamente a quanto si pensa la punta dell’abete può essere tagliata se è troppo lunga.
Dopo le Feste
Al termine di tutte le festività invernali, l’abete va portato all'aperto e se non è morto (perdita di tutti gli aghi) lo potete piantare in piena terra, con esposizione soleggiata o semi-ombreggiata, possibilmente distante da altri alberi poiché è destinato a diventare una pianta di grandi dimensioni. Per trapiantarlo fate prima una buca profonda circa il doppio del vaso, dove si trova la pianta. Sul fondo e per chiudere la buca mettete del terriccio universale, presentate la pianta e richiudete la buca e annaffiate, per facilitare la coesione fra la zolla di radici e il suolo. La terra prima dell’impianto va ben lavorata in maniera tale da non creare ristagni idrici.
Questo è un articolo pubblicato il 10-12-2015 alle 10:00 sul giornale del 11 dicembre 2015 - 895 letture