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Minaccia di gettarsi da Palazzo del Popolo per problemi economici

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Era entrata in Comune pretendendo denaro dal sindaco. Al rifiuto e relativo rinvio dell'appuntamento da parte del primo cittadino, attimi di angoscia per gli inquilini di Palazzo del Popolo. R..A., 51enne anconetana è entrata in sala giunta prima che le segretarie del piano riuscissero a bloccare le porte e si è spinta fin sulla balaustra, dove - da poco dopo le 13.00 - ha iniziato a minacciare di volersi gettare di sotto.

Non è nuova a questi gesti. Nel tentativo di ottenere la mancata pensione del marito - i circa 1000 euro chiesti dapprima a Valeria Mancinelli e dopo il suo rifiuto ai tecnici del comune attraverso una colletta - aveva già dato simili dimostrazioni lungo il cavalcavia della stazione e poi in via Marconi. A soccorrerla sono intervenute quattro volanti, l'autoscala dei vigili del fuoco supportata da un altro mezzo, ambulanza e automedica della croce gialla e una pattuglia della polizia municipale. E' stato proprio l'equipaggio di quest'ultima a mettere in atto il soccorso alla donna, semplicemente cercando di farla ragionare, senza alcuna direttiva dalla centrale, fino a che ha avuto un calo di pressione.

Prima che potesse svenire, il manipolo di uomini sulla balaustra è riuscito a portarla dentro e stenderla su una poltrona. Resta il commento dell'asssessore alle Politiche Sociale Emma Capogrossi: "A volte le persone adottano determinati comportamenti pensando di poter ottenere di più, ma questo è un tentativo di forzare la mano che non aiuta. Lei inoltre riceve già aiuti dal Comune e i servizi sociali approfondiranno cercando di intervenire sulle centinaia di situazioni di disagio".