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Polverigi: a Villa Nappi la Banca di Ancona incontra soci, amministratori e cittadini

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Lunedì alle 17.30 a Villa Nappi si terrà il secondo appuntamento sul territorio organizzato da Banca di Ancona, Credito Cooperativo per incontrare soci, amministratori e cittadini.

“Anche se la banca è nata a Varano e porta orgogliosamente il nome di Banca di Ancona” - ha detto il presidente Luigi Giulietti – tuttavia rivendica la propria attività sul territorio circostante il capoluogo sostenendo il tessuto imprenditoriale ed i cittadini con una presenza forte. Ritrovarci a Villa Nappi sarà l'occasione per approfondire le tematiche di stretto interesse per quanti operano o risiedono a Polverigi e nei comuni vicini e vogliano confrontarsi su tematiche che inevitabilmente riguardano tutti i risparmiatori, non solo i soci di Banca di Ancona, a partire dall'ormai famoso bail-in”.

I risultati che il presidente Giulietti ed il direttore generale Domenico Dal Mas presenteranno sono lusinghieri. Banca di Ancona credito cooperativo ha chiuso in utile anche il bilancio 2015 così come accaduto nel 2014 aspettandosi di chiudere in utile anche il 2016. “L'obiettivo degli incontri – ha concluso Giulietti - è parlare non solo ai clienti e soci, ma soprattutto a tutti coloro che sono interessati al mondo del risparmio e della tutela dei propri interessi pur mantenendo un occhio attento al sostegno al territorio che il principio mutualistico del credito cooperativo tutela e sostiene, illustrando la differenza tra Banca di Ancona e chi non impiega sui clienti ma fa solo raccolta”.

“Si parlerà inoltre – ha concluso Giulietti - dell'imminente riforma delle banche di credito cooperativo e del punto della situazione”. Nell’ultimo triennio Banca di Ancona, che ha sei sportelli tradizionali tra Ancona, Castelfidardo e appunto Polverigi, due sportelli automatici, 3300 soci, 49 dipendenti, raccolta diretta di 250 milioni di euro, impieghi per 185 milioni di euro, ha avviato tre innovativi sportelli self attivi h24 nel capoluogo con la caratteristica di offrire tutti i servizi come se si operasse in una filiale tradizionale con un operatore sempre disponibile da remoto. I tre sportelli self ampliano l'offerta a favore della città di Ancona e guardano all'innovazione dei servizi con modalità di sportelli ancora inediti per il nostro territorio ma sono il giusto compromesso tra servizi efficaci, efficienti e sostenibili senza rinunciare al rapporto diretto con gli operatori.



Questo è un MESSAGGIO PUBBLICITARIO - ARTICOLO A PAGAMENTO pubblicato il 19-03-2016 alle 16:17 sul giornale del 21 marzo 2016 - 3564 letture