Ancona: evade dai domiciliari e torna in manette, aveva tentato di scassinare un portone ad agosto

Evade dai domiciliari e viene riacciuffato dai Carabinieri. L'uomo aveva tentato di scassinare un portone alle Palombare lo scorso agosto. Pizzicato mentre tentava di mimetizzarsi tra i passanti.
Nella mattinata di giovedì i Carabinieri della Tenenza di Falconara, in collaborazione con quelli della Stazione di Ancona Centro, hanno tratto in arresto M.F., classe 1974, nella flagranza del reato di evasione degli arresti domiciliari. L’uomo, pluri censurato per reati contro il patrimonio, risultava ai domiciliari da agosto, dopo essere stato tratto in arresto proprio dai Carabinieri di Falconara mentre tentava di scassinare il portone di un condominio alle Palombare di Ancona.
Il giorno precedente, inoltre, si era concluso presso il Tribunale di Ancona, il relativo processo di primo grado, con la condanna dell’uomo ad un anno di reclusione e la conferma della misura cautelare degli arresti domiciliari. Nella prima mattinata di venerdì il 42enne aveva pensato bene di uscire dalla propria abitazione. Sfortunatamente per lui a pattugliare le vie del centro del Capoluogo erano già presenti proprio i militari della Tenenza che avevano proceduto al suo arresto. E' così che i Carabinieri lo notavano aggirarsi per le vie del centro e tentavano di raggiungerlo per poi perderne le tracce.
Informata dell’accaduto una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Ancona Centro, quest'ultima si metteva alla ricerca del fuggitivo individuato poi in una piazza del centro cittadino. Il pregiudicato tentava di mimetizzarsi nascondendosi dietro alcuni passanti ma la brusca manovra non sfuggiva agli occhi dei Carabinieri che si avvicinavano per bloccarlo. L'evaso tentava il tutto per tutto dandosi ad una precipitosa fuga e correndo in direzione della propria abitazione. Ma a nulla è valso il tentativo: inseguito e bloccato mentre cercava di chiudere il portone della propria abitazione. Per l’uomo, già gravato da precedenti per evasione, scattavano di nuovo le manette. Ora rimarrà agli arresti domiciliari in attesa delle decisioni del Tribunale dorico in merito ad un aggravamento della misura.
Questo è un articolo pubblicato il 30-09-2016 alle 10:33 sul giornale del 01 ottobre 2016 - 1325 letture
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