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VivereVerde: come piantare la Fava anche in vaso

5' di lettura

Fava (Vicia faba)

Da fine Ottobre, primi di Novembre possiamo piantare la Fava anche in vaso, ed ecco come:

Fava (Vicia faba)

Pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle leguminose, come pisello e fagiolo, proveniente dal bacino mediterraneo e dall’area mediorientale, utilizzato come alimento per l’uomo e per gli animali.
La fava è caratterizzata da un portamento eretto, gli steli sono quadrangolari, alti in media 80-100 cm. Le foglie alterne, paripennate, di colore grigio-verde, composte da due o tre paia di foglioline sessili ellittiche intere, con la fogliolina terminale trasformata in un appendice. I fiori si formano in numero da uno a sei su un breve racemo che nasce all’ascella delle foglie mediane e superiori dello stelo. I fiori sono piuttosto appariscenti, la corolla ha petali bianchi e violacei e, spesso, con caratteristica macchia scura sulle ali.
La forma e le dimensioni dei semi sono, diverse tra le varietà; quella che noi consumiamo è la Vicia faba maior (fava grossa), che produce semi appiattiti e grossi.

Tra le varietà coltivate più celebri negli orti, appartenenti alla Vicia faba var. maior, ricordiamo:
Aguadulce: pianta rustica, a maturazione medio tardiva, con baccello lungo 25-30 cm, con 5-6 grani, ha un sapore dolce e molto delicato.
Supersimonia: taglia alta, vigorosa, con baccello lunghissimo con 6-7grani, di eccellente qualità e molto produttiva.
Reina Mora: pianta rustica, molto resistente al gelo con baccelli che, a piena maturazione, diventano di color viola brillante. Molto precoce e produttiva.
Histal: pianta uniforme, di taglia alta, vigorosa, con baccelli lunghi 34-37 cm, con 8-9 grani, bianchi, dolci, di grande calibro.

Coltivazione in vaso

Tipo di vaso
Generalmente la densità d’impianto in pieno campo per la fava grossa è dieci a quindici piante a metro quadro, quindi:

in un vaso rettangolare di 60x20 cm ci stanno circa 4-5 piante di fava
In un vaso rotondo di 60 cm di diametro ce ne stanno circa 7-8 piante di fava.

Per quanto riguarda l’altezza del vaso ovvero la profondità, sappiate che la fava ha radice fittonante, ricca di tubercoli voluminosi, dove si insediamo i batteri simbionti che fissano l’azoto atmosferico; si sviluppa fino a 70 cm di profondità, con numerose ramificazioni, quindi il vaso deve essere alto minimo 30/35 cm.

Terreno
Queste piante si adatta bene a terreni pesanti, argillosi, argillo-calcarei e per avere un buon risultato dovete utilizzare un terriccio universale soffice e ricco di sostanza organica; ci sono disponibili in commercio presso vivai o garden dei terricci universali fatti a posta per essere utilizzati nell’orto. In ogni caso è importantissimo che il terreno si presenti senza ristagni di acqua, quindi possiamo mettere sul fondo del vaso 2-3 cm di argilla espansa o possiamo usare anche di cocci di vasi rotti.

Semina
La semina della fava si esegue a postarelle, in altre parole deponendo 3-5 semi in 4-5 buchette a metro quadro, la distanza tra i semi e dì 5 cm (tre dita). L’epoca di semina più comune in autunno nelle regioni meridionali e a fine inverno in quelle settentrionali, in generale nei climi più temperati si semina di norma in autunno, mentre in quelli più rigidi a febbraio-marzo. Prima di compiere la semina è meglio mettere i semi secchi a bagno in acqua a temperatura ambiente per un paio di giorni, in modo che la germinazione sia più pronta e l’emersione dal terreno più veloce.
Il vaso può essere sia di plastica sia di terracotta: seminate a una profondità massima di 4-8 cm, e disporre i semi, a gruppi di tre; fate attenzione a inserirli posizionandoli sul lato piatto e mantenendo una distanza fra le buchette di 20 cm circa. Riempiamo il contenitore con il terriccio fino a 3 cm dal bordo. Ricoprite la superficie con 3 cm di terra e facciamo una leggera pressione sul terriccio per fare in modo che i semi aderiscano al terreno. La fava germina con accettabile prontezza già con temperature del terreno intorno a 5°C; in queste condizioni l’emergenza si ha in 15-20 giorni. La massima resistenza al freddo si ha allo stadio di 4-5 foglie e difficilmente riesce a resistere a temperature inferiori a -6°C. Quando le piantine hanno raggiunto circa 10 cm, possiamo anche collocare dei sostegni (canne di bambù).

Esposizione e Annaffiature
La fava si adatta bene a diversi tipi di clima è una pianta microterma che ha limitate esigenze di temperature per crescere e svilupparsi, e rifugge dai forti calori e dalla siccità. Il clima ottimale è quello temperato e la coltivazione può essere fatta con successo negli ambienti o nelle stagioni fresche. Annaffiamo il terreno ogni volta che è asciutto e diamo poca acqua ma con buona frequenza in caso di siccità, diventa indispensabile, specie durante la formazione del seme.
Il mio consiglio e di non concimare le piante, visto già che utilizziamo un bel terriccio da orto, questo in se ha già tutti gli elementi nutritivi per lo sviluppo delle piante.

Raccolta e Conservazione
Consumo fresco: in genere è scalare, da aprile-maggio, quando i semi non sono completamente maturi, essendo così teneri e dolci. Procediamo togliendo inizialmente i baccelli più vicini alla parte centrale in modo da facilitare la crescita degli altri.
Consumo secco: si compie quando i baccelli non sono ancora del tutto secchi, per evitare che, aprendosi, lascino cadere i semi a terra, estirpando le piante e riponendole in ambiente aerato, rimandando la sgranatura a essiccazione avvenuta.
I baccelli freschi si conservano uno o due settimane a 4-6°C e a umidità elevata, mentre i grani secchi vanno riposti in ambiente fresco e asciutto e si conservano fino a un anno.



Fava (Vicia faba)

Questo è un articolo pubblicato il 20-10-2016 alle 09:17 sul giornale del 21 ottobre 2016 - 842 letture