Arzilla 80enne sventa truffa e chiama la polizia. Ora è caccia alla truffatrice

Arzilla 80enne anconetana dall'acume investigativo sventa truffa e chiama la polizia. Ed ora è caccia alla truffatrice, messa in fuga dalla nonnina, grazie al suo identikit.
Una domenica mattina come tante per la Squadra Volante quando una donna, di circa 80 anni, con una chiamata al 113 segnalava la presenza di una giovane donna, mai vista prima, che chiedeva insistentemente di entrare in casa, dopo aver suonato al campanello verso le ore 10.30. Questo quanto l’arzilla signora, raccontava al poliziotto della Sala Operativa della Questura.
Dallo spioncino l’anziana notava che la ragazza, una 30enne ben curata, carnagione chiara e con indosso un vezzoso cappellino di lana, aveva in mano un grosso pacco regalo con una vistosa stella di natale rossa come coccarda. La sconosciuta tentava in tutti i modi di farsi aprire spiegando di dover consegnare un regalo e che non avrebbe dovuto pagare alcun euro per ritirare l’inaspettato dono. La nonnina, ricordandosi anche dei consigli della Polizia di Stato, si insospettiva e senza aprire la porta tentava di capire se la donna sulla soglia della sua casa potesse essere una potenziale truffatrice. Di fronte alle domande incalzanti dell’anziana, la sconosciuta tentennava cercando di tergiversare e di cambiare discorso, insistendo di voler subito entrare in quanto la scatola che le doveva consegnare aveva un peso notevole.
Senza perdere tempo l'80enne componeva il 113 e allertava la Polizia. Intuendo che il tranello non era riuscito, immediatamente la truffatrice desisteva dal suo intento e fuggiva a gambe levate. Gli agenti perlustravano tutta la zona e raccolte tutte le informazioni utili e la descrizione della malvivente controllavano palmo a palmo tutte le vie e i vicoli del centro cittadino senza risultato. Quasi sicuramente la donna, sentendosi “braccata”, avrà preferito nascondersi tra il continuo andirivieni di persone e dei clienti dei negozi a quell’ora aperti.
Tutt’ora in corso le ricerche per dare un nome e un volto alla truffatrice, grazie ai dettagli forniti dalla vittima prescelta. I poliziotti delle Volanti hanno ringraziato subito l’anziana signora esprimendole tutto il plauso per lo spirito di iniziativa e il non comune “acume investigativo”, degno di un vero “poliziotto”. Così come il Questore Oreste Capocasa, compiaciuto, ricorda a tutti i cittadini, non solo ai più anziani, di avere sempre “gli occhi ben aperti” e di non far entrare mai nessuno sconosciuto all’interno della propria abitazione e per qualsiasi dubbio, chiamare immediatamente il 113 ed una pattuglia della Volante arriverà subito in soccorso.
Questo è un articolo pubblicato il 09-01-2017 alle 17:39 sul giornale del 10 gennaio 2017 - 1721 letture
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