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Controlli ad Ancona: altro tunisino espulso

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Controlli ad Ancona: altro tunisino espulso. Città blindata dalla polizia e non solo, né mancano le squadre speciali antiterrorismo.

Continuano i controlli a tappeto in tutto il capoluogo: la Questura di Ancona è impegnata in questi giorni in servizi straordinari del controllo del territorio. Oltre alle pattuglie automontate della Squadra Volante l’attività di prevenzione e repressione di ogni forma di reato, con particolare attenzione ai reati contro il patrimonio, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina, è stata svolta con l’ausilio delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria Marche”, delle Squadre Speciali Antiterrorismo e del Nucleo Cinofili. Contemporaneamente tutti gli equipaggio della Polizia hanno effettuato mirati e capillari pattugliamenti nelle zone dei quartieri Piano San Lazzaro, Palombella, Archi, Stazione e quartieri centrali, senza tralasciare le stazioni ferroviarie, i parchi pubblici, i centri commerciali, le zone industriali e tutte le arterie principali che adducono al capoluogo dorico. 374 le persone identificate, 1678 i veicoli controllati, 143 i cittadini extracomunitari identificati e 21 i posti di controlli effettuati.

Alle ore 20.30 gli agenti preposti ai servizi straordinari del territorio effettuavano un controllo in prossimità di un locale pubblico sito in via Flaminia. Nel parcheggio antistante l’esercizio commerciale i poliziotti identificavano sei persone di cui due cittadini italiani, classe 1952 e 1966, pluripregiudicati, residenti nella provincia, destinatari di due avvisi orali con l’esplicito monito di non potersi accompagnare con altre persone pregiudicate. Accompagnate presso gli Uffici della Questura veniva ammonite e il Questore sta valutando un aggravamento della misura di prevenzione già in atto

Gli altri quattro identificati, invece erano cittadini extracomunitari originari della Tunisia e del Marocco. I due stranieri tunisini, classe 1975 e 1981, pluripregiudicati per reati in materia di sostanze stupefacenti, residenti nel capoluogo, al momento dell’identificazione non avevano al seguito i documenti atti all’identificazione. Per entrambi scattava una denuncia alla competente Autorità Giudiziaria e venivano affidati al personale dell’Ufficio Immigrazione per verificare la loro regolarità sul territorio nazionale.

Sabato mattina inoltre, alle ore 9.30, in Piazza Roma, un equipaggio della Squadra Volante notava un gruppo di cittadini extracomunitari che stazionavano nell’angolo con via Carducci. Alla vista della “Pantera” la combriccola tentava di “sciogliersi” e di prendere ciascuno una direzione diversa. Tutti venivano bloccati ed identificati: cittadini extracomunitari originari del Magreb, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e sostanze stupefacenti. In particolare un cittadino originario della Tunisia, classe 1995, residente nel capoluogo, con numerosi pregiudizi di polizia per reati inerenti gli stupefacenti, porto abusivo di armi e ricettazione era destinatario di un rintraccio di polizia. Accompagnato presso gli Uffici della Questura veniva identificato: per lui scattava un decreto di espulsione dal territorio nazionale.



Questo è un articolo pubblicato il 22-01-2017 alle 15:22 sul giornale del 23 gennaio 2017 - 3756 letture