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Arrestato lo spacciatore della cocaina purissima. Ora è a Montacuto

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Arrestato lo spacciatore della cocaina purissima. Ora è a Montacuto. A mettere a segno il colpo la Squadra Mobile

L’episodio venerdì pomeriggio, dopo una giornata di pedinamenti e appostamenti, quando i Poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, Sezione Antidroga, in servizio presso la Questura di Ancona hanno arrestato B.F., cittadino albanese di 28 anni, clandestino nel territorio italiano. Gli investigatori lo stavano cercando da tempo come uno dei principali spacciatori di cocaina della città. Il suo status di clandestino sul territorio dello Stato, lo aveva reso infatti un “fantasma” nei database della Polizia di Stato rendendo alquanto difficoltoso e vano per gli agenti ogni forma di accertamento. Grazie ai numerosi appostamenti e all’analisi dei principali assuntori di sostanze stupefacenti della zona, ieri sera i poliziotti della Sezione Antidroga sono riusciti ad intercettarlo mentre si trovava in giro per la città, probabilmente dopo aver ceduto droga ad assuntori. Infatti, da una prima perquisizione personale, gli agenti gli hanno rinvenuto addosso 210 euro di cui, lo stesso, non sapeva giustificarne il possesso. Nonostante il giovane rispondesse in modo vago circa la sua abitazione qui ad Ancona, i poliziotti della Mobile si portavano immediatamente nei pressi della galleria dove, già da giorni, avevano localizzato la sua dimora fittizia; non censita in nessun terminale anagrafico.

Durante la perquisizione domiciliare, dopo numerose ricerche, gli investigatori riuscivano a trovare quello che in gergo viene chiamato “l’imbosco”. Dietro un pannello, chiuso a vite, i poliziotti trovavano infatti una scatola di cialde per caffè dove, all’interno, vi erano nascosti circa un etto di cocaina, due etti di marijuana e oltre due etti di sostanza da taglio visto che la cocaina era purissima. Oltre allo stupefacente, gli agenti hanno rinvenuto anche una piccola serra allestita nello sgabuzzino (completa dilampade, igrometri, ventole, tubi di aspirazione e trasformatori atti alla coltivazione della marijuana). La perquisizione permetteva inoltre di rinvenire e sequestrare anche 18mila euro, sicuro provento dell’illecita attività di spaccio intrapresa dallo straniero.

Visti i gravi indizi di colpevolezza emersi a suo carico, B.F. veniva tratto in arresto dai poliziotti della Squadra Mobile e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, collocato in Carcere a Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



Questo è un articolo pubblicato il 14-10-2017 alle 13:22 sul giornale del 16 ottobre 2017 - 2825 letture