Riapre la storica libreria Fogola: “anche Ancona necessita di una voce indipendente”

Dopo la chiusura Giugno la riapertura ad opera di due ex dipendenti, che sentito il rammarico cittadino per la chiusura della storica rivenditoria di libri. Quindi la decisione di provare a resistere in un campo sempre più difficile con la formula della libreria indipendente, ridimensionandosi in due accoglienti e caldi locali del precedente esercizio.
“La famiglia Fogola ci ha concesso di mantenere il nome e siamo orgogliosi di portare avanti l'eredità di Giuseppe Fogola che nel 1898 partì dalla Toscana per fondare questa libreria”. Un affetto quello per la più antica libreria di Ancona, condiviso da molti cittadini che hanno fatto sentire il proprio malcontento al momento della chiusura.
Un malumore al quale gli ex-dipendenti Simona Rossi e Andrea Paternesi non sono rimasti indifferenti, prendendo la decisione di riaprire e portare avanti la tradizione della storica libreria: “Crediamo che Ancona, come tutte le città, abbia bisogno di una voce indipendente. Vogliamo però anche mantenere l'ottimo rapporto instaurato negli anni con i professionisti della città, per i quali quali Fogola era diventato un riferimento, sopratutto in ambito giuridico, più testi dedicata alla storia ai ragazzi e scelte indipendenti, come una sezione interamente dedicata al Tè” spiega Simona Rossi.
La risposta della cittadinanza è stata tanto immediata quanto calorosa: “Abbiamo ricevuto tanto sostegno e non solo sui social. Si sono presentati in tantissimo per l'inaugurazione di Sabato e anche questa domenica abbiamo ricevuto moltissime visite. La cosa veramente importante per noi è che le persone abbiano voglia e curiosità nei libri e nella lettura”. L'ultima domanda dell'intervista non la faccio io ma la ricevo da Simona: “E tu qual è l'ultimo libro che hai letto?”. È sempre bello parlare di letteratura con chi ama i libri.
Questo è un articolo pubblicato il 22-10-2017 alle 20:20 sul giornale del 23 ottobre 2017 - 2800 letture
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