Scattano le manette per l'ultras latitante rintracciato dai Carabinieri

Aveva a suo carico un mandato di cattura dal Febbraio 2017, il tunisino 31enne A.M. L'ordine era stato rilasciato dalla Procura di Fermo, che riteneva lo sfegatato tifoso dell'Ancona responsabile di diversi reati, commessi tra il 2007 e il 2011, sempre in occasione delle trasferte della sua squadra del cuore.
Consapevole delle possibili ripercussioni legali dei proprio comportamenti A.M. aveva da circa due anni abbandonato l'Italia, probabilmente per fare ritorno nel proprio Paese di origine. Qualche mese fa, utilizzando vari alias per eludere i controlli di frontiera, il catturando aveva fatto ritorno nell'anconetano, sperando di essere così sfuggito di radar degli inquirenti.
Invece la presenza sul territorio del ricercato non era sfuggito ai Carabinieri della Stazione di Collemarino, che insospettiti dalla somiglianza con il ricercato, dopo un lungo periodo di osservazione, procedevano al fermo, che confermando definitivamente la vera identità del tifoso eversivo, si tramutava in arresto, secondo gli ordini già spiccati dalla Procura Fermana. Il tunisino veniva quindi condotto al carcere di Montacuto, per iniziare a scontare l'anno di reclusione impostogli.
Questo è un articolo pubblicato il 05-11-2017 alle 17:22 sul giornale del 06 novembre 2017 - 1254 letture
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