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Rapine cruente anche ai danni di 60enni. In manette l’autore

Carlo Pinto 2' di lettura Ancona 24/11/2017 - E’ accusato di aver partecipato, sia pure solo come autista, ad almeno 6 delle 10 rapine messe a segno dal complice, un dominicano già in carcere da giugno.

E’ accusato di aver partecipato, sia pure solo come autista, ad almeno 6 delle 10 rapine messe a segno dal complice, un dominicano già in carcere da giugno. All’inizio se l’era cavata con una semplice denuncia a piede libero e con un ghigno aveva abbandonato la Questura, sicuro di averla fatta franca. Ma adesso è finito in cella pure lui, M. B., anconetano di 47 anni, addetto alle pulizie sulle carrozze dei treni, dopo l'esecuzione di un ordine di custodia cautelare firmato dal gip Antonella Marrone su richiesta del sostituto procuratore Daniele Paci. Gli investigatori della Squadra Mobile, diretti dal capo Carlo Pinto, sono convinti che fosse arrivato ad assentarsi dal lavoro per mettere in atto le rapine ai danni di donne anziane, in collaborazione con il 27enne A.C. F.M., conosciuto negli ambienti della movida romagnola come Dj Alex. La polizia ha arrestato il 47enne dopo una lunga attività di indagine, in base alla quale è stato accertato che era lui a guidare la Bmw X3 (di sua proprietà) vista in numerosi filmati non solo in vicinanza dei luoghi delle rapine, ma anche dei Compro Oro dove i due complici andavano a rivendere la refurtiva (collanine d’oro strappate con violenza) dividendosi a metà un bottino di circa 10 mila euro. Materialmente i blitz venivano effettuati dal dominicano, ma in almeno 6 dei 10 episodi è stata preziosa la collaborazione di Bruschi, che lo accompagnava e poi lo aspettava in auto. Le rapine in questione, alcune cruente e ai danni di donne over 60, sono state tutte consumate ad Ancona tra aprile e maggio 2017: in via Fabriano, piazzale Europa (dove un’anziana, caduta a terra, si è fratturata una costola), via del Castellano e via Camerano (queste ultime a distanza di un quarto d’ora), via Colleverde e via delle Grazie. I due complici dovranno rispondere di rapina aggravata, furto aggravato, lesioni e autoriciclaggio in concorso, con l’aggravante della continuazione del reato.


   

di Redazione







Questo è un articolo pubblicato il 24-11-2017 alle 15:30 sul giornale del 25 novembre 2017 - 875 letture

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