Ancona: Spacciava hashish tra vasi e potature, scoperto dalla Polizia di Stato

Lavorava come giardiniere, ma si occupava anche di piante illegali. Apparentemente sfruttava proprio la sua professione infatti per spacciare hashish e marijuana nel territorio di Ancona.

L'attività investigativa degli uomini della Squadra Mobile di Ancona si era concentrata su L. F., già precedentemente condannato a 1 anno e 8 mesi per reati affini. Indagini che culminavano nella giornata del 3 gennaio con la perquisizione della casa del sospetto, i cui esiti confermavano le congetture degli inquirenti. Venivano infatti ritrovati nella casa in zona Candia alcuni involucri contenenti hashish e marijuana, che a detta degli inquirenti sarebbe stati destinati a entrare nel circolo del spaccio di sostanze stupefacenti.

Scattava l'arresto quindi per L.S., confermato dal GUP nella mattina di giovedì. Anche il padre del giardiniere, con cui condivideva il lavoro e il vizio del fumo, è stato denunciato per possesso di sostanze stupefacenti, al momento dell'arrivo della Polizia era stato trovato intento a fumare uno spinello di Hashish, prontamente gettato, ma recuperato dagli Agenti di Polizia.

L'episodio rappresenta il primo arresto del 2018 nell'ambito della lotta allo spaccio della Questura di Ancona. Una lotta che nel 2017 ha visto importanti vittorie per gli uomini della PS, costantemente impegnati nel presidio del territorio e nelle attività di indagine: 53 le persone arrestate per detenzione, 23 quelle denunciate in stato di libertà per reati di possesso, spaccio e produzione, 6 per violazioni amministrative. Arresti che hanno visto sequestri di notevoli quantità di sostanze: 1.251 grammi di cocaina, 2.863 di Hashish e 5.951 grammi di marijuana, ai quali si aggiungono eroina, anfetamine e oppiacei, per un totale di oltre 10 kg di sostanze sottratte al mercato clandestino degli stupefacenti.