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Un anno di Univpm, iscrizioni stabili e aumento dell'occupazione, il Rettore Longhi “Vogliamo rendere l'università Pop”

3' di lettura Ancona 17/01/2018 - Rimangono stabile le immatricolazioni all'anno accademico 2017/18, con una redistribuzione degli iscritti verso i corsi di Economia e Commercio, Ingegneria Gestionale, Ingegneria Civile ed Ambientale. Significativo l'incremento (+40%) di “Food and beverage innovation e managment” a conferma del trend positivo del cluster agroalimentare.

L'Università Politecnica delle Marche fa il bilancio dell'anno accademico concluso e di quello appena iniziato ed è positivo. A partire dal dato dell'occupabilità a fine corso di studi del 90% contro l'80% della media nazionale, una retribuzione media di 100€ superiore ai laureati della media nazionale, al 5° posto in Italia per meriti riconosciuti dall'Anvur, seconda solo a Trento tra i medi atenei.

Numeri che attestano una crescita qualitativa dell'offerta formativa del Politecnico marchigiano, che rilancia con due nuovi corsi di laurea professionalizzante come il Corso di laurea in Tecnico della Costruzione e Gestione del Territorio e il Corso di laurea di Assistente Sanitario, che rispondono alle necessità occupazionali del territorio e del Servizio Sanitario della Regione Marche. Stretto infatti il legame tra il Politecnico delle Marche e il tessuto imprenditoriale e della amministrazione pubblica locale: formare i talenti e il capitale umano già richiesti dal mercato, una politica che trova conferma nella bassa percentuale di “fuga di cervelli”. Solo l'8% dei laureati Univpm infatti abbandona l'Italia per trovare lavoro all'estero, mentre il 70% riesce a ottenere un impiego stabile nella zona del centro Italia.

Una radicazione al territorio bilanciata però da uno slancio verso l'estero, naturale sbocco dello studio secondo il Rettore Longhi. Decine gli studenti che ogni anno decidono di partecipare al progetto Erasmus, studiando per un semestre o più nelle migliori Università di Europa e del mondo. In crescita anche gli studenti che dall'estero decidono di venire a studiare ad Ancona (+100%), anche grazie ai numerosi corsi tenuti in lingua inglese e al progetto di scambio europeo della facoltà di Biologia Marina e alle borse di studio riservate a studenti stranieri: 5 per ogni corso di cui 3 riservate a paesi in via di sviluppo.

Alla base del successo di UNIVPM anche il costo delle tasse universitarie, tra le più basse d'Italia, di cui solo il 14,7% destinato a coprire i costi di Funzionamento Ordinario. Oltre all'incremento dei fondi statali, l'università ha potuto contare su 33 milioni ottenuti dall'Anvur, come riconoscimento dell'eccellenza nella ricerca di 5 degli 8 dipartimenti dell'Università, fondi ai quali si aggiunge un autofinanziamento di 7 milioni investiti nella ricerca (unico caso in Italia).

Tra i progetti dell'Università anche quello di legarsi sempre più con la sua città, portando i sui oltre 17 mila tra studenti e ricercatori a vivere sempre più il centro. Una strategia che ruota anche intorno al progetto degli studentati, che il Rettore spera di portare fino a mille alloggiamenti: “Attualmente possiamo offrire 520 posti letto ai quali speriamo di aggiungere altri 200 posti del Buon Pastore, in costruzione e altri 100 che potrebbero essere realizzati al Cardeto, avvicinandoci ad una cifra significativa rispetto al numero degli iscritti. Gli studentati non sono solo posti per dormire, ma rappresentano luoghi di aggregazione scambio e studio, quindi di crescita”. Una attenzione ribadita nella apertura dell'Università alla cittadinanza con numerosi eventi: “Vorremmo rendere un po più Pop l'Università”, continua il Rettore Sauro Longhi “ con eventi come le lauree in Piazza, che hanno il pregio di coinvolgere non solo studenti e parenti, ma l'intera cittadinanza nella vita universitaria”. Una strategia volta a portare Univpm come uno dei principali soggetti culturali della città, anche tramite l'organizzazione di spettacoli teatrali e concerti in concerti realizzati in collaborazione con AMAT, Marche Teatro, Corto Dorico, Musicultura, Form e altri uniti alle occasioni di divulgazione degli eventi YFF e Sharper e le fortunate attività del Contamination lab e dell'orientamento che riescono ad attrarre giovani da tutto il centro Italia.


di Filippo Alfieri
redazione@vivereancona.it







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-01-2018 alle 18:50 sul giornale del 18 gennaio 2018 - 589 letture

In questo articolo si parla di attualità, bilancio, ancona, univpm, sauro longhi, Filippo Alfieri

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