Ladro alla scuola delle Palombare. Si intrufola nella scuola alla ricerca della cassaforte, scoperto aggredisce la Polizia

2' di lettura Ancona 25/01/2018 - Gli Agenti di una delle volanti della Questura di Ancona, notavano delle luci nell'edificio delle scuole d'infanzia delle Palombare, più che sospette alla mezzanotte di mercoledì. Controllavano quindi gli accessi perimetrali, trovando in frantumi la vetrata di una delle porte antincendio.

Entrati con cautela nell'edificio ispezionavano i numerosi locali fino a intravedere un sagoma, muoversi furtiva, confusa nel nero della notte, svicolare tra i corridoi vuoti della scuola, trasportando sotto braccio le casse di un computer e uno stereo portatile.

Accortosi della presenza degli Agenti l'uomo si lancia in una disperata corsa, cercando di riguadagnare l'uscita, ma veniva presto raggiunto dagli uomini in divisa. Non si arrendeva però alle manette, tentando in extremis di combattere i due Poliziotti, afferrando dal muro una lancia metallica antincendio e scagliandosi contro le divise che ormai incombevano su di lui. Solo la prontezza degli Agenti evitava le pericolose conseguenze della colluttazione, i due uomini infatti riuscivano a immobilizzare il sospetto senza che questo o gli stessi agenti riportassero lesioni personali.

Ispezionando in seguito le aule visitate dal ladro emergeva subito lo scopo della visita scolastica fuori orario. Dagli armadi spostati in numerose stanze si capiva che l'uomo era alla ricerca della cassaforte dell'istituto, che era riuscito effettivamente a trovare in uno degli uffici, senza però avere il tempo di scassinarla, forse per il sopraggiungere della Polizia.

Portato in Questura l'uomo, un romeno di 31, già noto alle Forze dell'Ordine, veniva identificato e in seguito a perquisizione trovato in possesso di due dosi di cocaina. Il possesso della sostanza stupefacente si aggiungeva dunque ai pesanti capi di denuncia per tentato furto, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento, che gli valevano l'arresto e la detenzione presso le Camere di Sicurezza della Questura in attesa dell'udienza di convalida.