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I baschi verdi sequestrano 7mila prodotti contraffatti. La merce era in vendita in un emporio cinese

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Bavaglini per neonati, sveglie, ciabatte, cuscini e nastrini. Sono questi alcuni dei 7mila prodotti sequestrati poiché privi dei requisiti di sicurezza e non solo. A mettere a segno il sequestro i baschi verdi ad Ancona. A finire nel mirino della Finanza un emporio cinese.

Nel corso di un mirato servizio di controllo sul territorio, i Baschi Verdi di Ancona hanno rinvenuto, all’interno di un emporio cinese del capoluogo dorico, oltre 7000 prodotti privi dei requisiti di sicurezza imposti dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005) nonché 137 articoli con marchio contraffatto, detenuti per la libera vendita. La merce, costituita da materiale elettrico, giocattoli e prodotti tessili, è risultata priva delle garanzie minime di sicurezza previste dalla normativa vigente a tutela dei consumatori: assenza della marchiatura “CE” nonché delle etichette riportanti la provenienza e la composizione dei materiali utilizzati.

Gli articoli merceologici sono stati sequestrati e il responsabile del negozio è stato segnalato sia alla Procura della Repubblica, in ordine al reato di vendita di prodotti contraffatti sia alla Camera di Commercio per gli illeciti di natura amministrativa.

L’attività di servizio posta in essere testimonia la costante attività di prevenzione e repressione esercitata dalla Guardia di Finanza al fine di contrastare il fenomeno della contraffazione e del commercio dei prodotti non sicuri, che arreca grave danno alle aziende produttrici che operano nel rispetto delle regole, ai consumatori nonché alle casse dell’Erario attraverso la contestuale evasione dell’I.V.A. e delle imposte dirette.