comunicato stampa
Cgil: Scuola e Legge 107/15, il sindacato lancia un appello alla scuola pubblica ad Ancona

Accanto alla Segretaria generale della FLC CGIL, Lilli Gargamelli che introduce i lavori, e alla Segretaria generale della CGIL, Daniela Barbaresi, che li concluderà, intervengono il professor Massimo Baldacci (Università di Urbino), il dirigente Samuele Giombi, la presidente dell’associazione professionale Proteo fare e sapere Marche, i rappresentanti delle associazioni studentesche e Bruno Moretto, del comitato bolognese Scuola della Costituzione.
L’iniziativa cade a quindici giorni dallo svolgimento delle elezioni delle RSU della scuola, di tutto il comparto istruzione e ricerca e di tutti i lavoratori della conoscenza e del Pubblico Impiego. La FLC CGIL Marche, riprendendo i temi promossi dall’assemblea generale che si è tenuta a Roma il 21/22 marzo, fa il punto sull’istruzione come tema cruciale per i destini del Paese e come leva fondamentale per il futuro della nostra società. La FLC CGIL, in continuità con l’analisi prodotta contro gli effetti della legge 107/15, di fatto scardinati, a partire dal bonus e dalla chiamata diretta, grazie all’ipotesi di CCNL sottoscritta il 9 febbraio 2018, vuole confrontarsi con un discorso che interpella la pedagogia, la docenza, gli studenti, le associazioni e le famiglie sulle scelte fondamentali che occorrono per rilanciare la scuola della Repubblica.
Diceva Calamandrei che “quando la scuola pubblica è forte e sicura, allora, ma allora soltanto, la scuola privata può essere un bene”.

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